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Most attractive hobbies to women

This dialoge starts from a Facebook post about the most attractive hobbies to women and how to makes ham radio move on the top.


She will get crazy

The original author of the Facebook post wrote:

Ham radio didn’t make the cut… shocking!


Comment

Unless you secretly compile a firmware and install it in such a way it will display "love ${hername}" at the boot.

Or even better: "I ❤️ ${hername}".

Little trick: do not show it to her.

Just leave the radio nearby her and then inject soft white noise on that frequency the radio is going to receive.

When she asks you to come and stop the noise just tell her. Sometimes, it gets crazy. Please switch-off and on again. It will be ok.

Then she sees the boot message with her name and she will get crazy for it! 😍

Even more crazy when she will realize that such annoying white noise produced by such a thing that sometimes gets crazy is a picture of her character... Then run! 🤣


Prompt #1

Spiegami il significato di questo messaggio in italiano, so leggere l'inglese quindi vorrei capire se hai capito il testo per poi farti delle domande su di esso.

ChatGPT #1

Questo messaggio è un misto di umorismo e romanticismo geek, con un pizzico di scherzosità. L'autore propone un trucco creativo per stupire (e forse provocare) una ragazza usando una radio HAM modificata. Ecco un'analisi passo passo:

  • 1. Contexto generale: Si parla di radio HAM (radio amatoriali) e del fatto che non sono riuscite a "fare colpo" in una lista (forse di interessi o hobby attrattivi). Questo viene considerato "scioccante" in tono sarcastico.
  • 2. Modifica creativa: L'autore suggerisce di personalizzare il firmware della radio per mostrare un messaggio personalizzato come "love ${hername}" o "I ❤️ ${hername}" all'accensione. Questo richiede competenze tecniche per modificare il software della radio.
  • 3. Trucco psicologico: Il consiglio è di non mostrare direttamente la radio alla ragazza, ma di lasciarla nei paraggi. Poi, usando un altro dispositivo, si suggerisce di trasmettere un leggero "rumore bianco" sulla frequenza che la radio sta ricevendo, creando una situazione apparentemente casuale e fastidiosa.
  • 4. Interazione: Quando la ragazza nota il rumore e ti chiede di risolvere, la risposta suggerita è: "A volte si comporta in modo strano. Spegnila e riaccendila." Così facendo, il messaggio personalizzato apparirà al riavvio.
  • 5. Reazione immaginata: L'autore immagina che la ragazza rimanga colpita dal messaggio e che trovi la cosa sorprendente (o esilarante). Ancora di più, quando realizzerà che il "rumore bianco fastidioso" rappresenta una metafora del suo carattere.
  • 6. Umorismo finale: Il messaggio si chiude con un tono autoironico, suggerendo di scappare subito dopo, come se la reazione finale della ragazza potesse essere imprevedibile o esplosiva.
  • Tono generale: Il messaggio combina ingegnosità tecnica con un approccio scherzoso e provocatorio, usando il mondo della radio amatoriale per creare un'interazione leggera ma con un tocco personale e romantico. È evidente che l'autore si rivolge a un pubblico in grado di apprezzare il lato nerd di questo gesto.


    Prompt #2

    Pensi che la persona in questione si focalizzerà più sul fatto di essere amata oppure di essere "quella cosa che ogni tanto impazzisce e genera rumore?" intendendo con questo il bias di genere che vuole le donne essere delle rompiscatole?

    ChatGPT #2

    La risposta dipende molto dalla personalità della persona in questione e dal contesto della relazione con chi ha ideato il trucco. Analizziamo i due possibili focus:

  • 1. Amore e personalizzazione romantica:
  • Se la persona è incline a cogliere il lato romantico e apprezza i gesti personalizzati e creativi, probabilmente si concentrerà sul messaggio di amore e sull’impegno tecnico necessario per realizzare una cosa così particolare. In questo caso, il fatto di "essere amata" avrà la priorità, e il riferimento al rumore potrebbe passare in secondo piano o essere accolto come un'innocua battuta.

  • 2. Il "bias di genere" e il fastidio del rumore:
  • Se, invece, la persona è sensibile a stereotipi di genere o incline a percepire il riferimento al "rumore bianco" come una critica al suo carattere, potrebbe focalizzarsi su quell'aspetto, trovando il gesto più provocatorio che romantico. Il rischio aumenta se la relazione ha già avuto episodi in cui tali stereotipi sono stati tema di discussione.

    Considerazioni sul bias di genere:

    L'idea del "rumore bianco" associato al suo carattere potrebbe evocare, consapevolmente o meno, lo stereotipo che le donne siano "complicate" o "fastidiose." Questo rischio è amplificato dalla chiusura del messaggio con "Then run!" (Allora scappa!), che può essere percepito come una presa in giro di tipo generalista, anziché un riferimento affettuoso e personale.

    Consiglio:

    Se l'obiettivo è davvero stupire con un gesto d'amore, sarebbe più sicuro concentrarsi sull'aspetto positivo del messaggio. Per esempio, si potrebbe omettere del tutto la parte del "rumore bianco" e la correlazione con il carattere, lasciando che il messaggio sia semplicemente un gesto creativo e dolce. Se invece si vuole mantenere il lato scherzoso, è essenziale che il rapporto sia già basato su un’intesa che permetta di cogliere l’ironia senza malintesi.


    Prompt #3

    Magari però chi fa questo trucco vuole proprio appurare se la persona in questione nutre un vero amore per lui oppure è più incline alle bizze oppure a vedere il lato negativo delle cose. In fondo gli esseri umani, nell'amare vorrebbero essere anche ricambiati, in genere. Cosa ne pensi?

    ChatGPT #3

    Hai ragione, il trucco potrebbe avere anche una funzione "di test," consapevole o meno, per esplorare come la persona reagisce a una situazione ambigua, creativa e leggermente provocatoria. Vediamo i due scenari:

    1. Test dell'amore reciproco

  • L'ipotesi positiva: Se la persona riesce a cogliere il lato romantico e ironico del gesto, potrebbe essere un segnale di una relazione con una buona dose di comprensione reciproca, leggerezza e capacità di apprezzare i gesti non convenzionali. Una risposta affettuosa o divertita indicherebbe una predisposizione a vedere il meglio nell'altro, il che è un buon fondamento per l'amore ricambiato.
  • L'ipotesi negativa: Se la persona si concentra solo sul lato provocatorio o critico del messaggio, ignorando il contesto romantico e creativo, potrebbe rivelare una tendenza a mettere in secondo piano le intenzioni positive. Questo potrebbe sollevare dubbi sulla capacità di vedere il gesto per quello che è: un gioco, non una critica.
  • 2. Amore e capacità di affrontare il lato scherzoso dell'altro

    Le relazioni non si basano solo sull'amore idealizzato, ma anche sulla compatibilità caratteriale. Chi fa questo trucco potrebbe cercare di scoprire:

  • Quanto l'altro è capace di accettare un pizzico di provocazione senza offendersi.
  • Se l'altro sa ridere di sé e apprezzare la creatività.
  • Come gestisce situazioni che si prestano a più interpretazioni.
  • 3. Amare ed essere amati significa anche capire l’altro

  • La persona che fa il trucco, se veramente interessata, deve anche essere pronta ad accettare eventuali reazioni negative. L’amore reciproco richiede non solo l’essere ricambiati, ma anche la capacità di gestire i difetti, le paure o le insicurezze dell’altro.
  • Il rischio di usare un gesto come questo per "testare" l'altro è che, se percepito come un esperimento piuttosto che come un gesto d’amore genuino, potrebbe incrinare la fiducia o portare a malintesi.
  • La mia opinione:

    Questo tipo di trucco è affascinante per il suo mix di romanticismo e humor, ma bisogna stare attenti. Amare non significa solo "vedere chi passa il test," ma anche accettare che le persone hanno modi diversi di reagire. Se l’altro coglie il lato positivo, fantastico: il trucco ha funzionato come un bel gesto d’amore. Se invece si concentra sul lato negativo, bisogna chiedersi:

  • È una reazione isolata o riflette un tratto più profondo del carattere?
  • Quanto chi fa il trucco è pronto ad accettare le risposte dell’altro senza risentimento?
  • L’amore, dopotutto, è anche la capacità di andare oltre i piccoli conflitti e fraintendimenti.


    Prompt #4

    In realtà nelle relazioni personali si è sempre sotto test, consapevolmente o meno. Certo è corretto non fare deliberatamente dei test che irritino le persone. Ma in fondo questo è anche uno scherzo, e uno scherzo può anche non essere accolto positivamente. Però se sistematicamente una persona desidera scherzare e l'altra non tollera questo comportamento, chiaramente si tratta di incompatibilità e di questo occorre prenderne atto. Questo scherzo di per sé stesso non ha qualcosa di intrinsecamente negativo, come tutti gli scherzi bonari, o situation commedy, può piacere o meno.

    ChatGPT #4

    Hai centrato un punto fondamentale: nelle relazioni personali, il "mettersi alla prova" è inevitabile, anche quando non lo si fa intenzionalmente. Gli scherzi, soprattutto quelli bonari e creativi come questo, possono diventare momenti rivelatori: se accolti con complicità, possono rafforzare il legame; se respinti con irritazione, possono evidenziare una dissonanza di valori o sensibilità.

    L'essenza degli scherzi bonari:

    Uno scherzo come questo non è intrinsecamente negativo, proprio perché non nasce con l'intento di offendere, ma di sorprendere, divertire e aggiungere un pizzico di giocosità alla relazione. È più simile a una situazione da sitcom o commedia romantica: mette in scena un piccolo caos che può scatenare reazioni diverse.

    Il valore del test implicito:

    Come hai detto, se uno dei due è incline agli scherzi e l'altro li percepisce sempre come irritanti o fuori luogo, può emergere un'incompatibilità di base. Le relazioni funzionano meglio quando entrambe le persone:

  • Riescono a cogliere il tono e l'intento dello scherzo.
  • Hanno margini di tolleranza reciproca.
  • Condividono una visione simile su cosa sia "divertente" o "fastidioso".
  • Uno scherzo può piacere o meno, ma quando diventa motivo di risentimento sistematico, è un segnale che va ascoltato.

    Scherzo come termometro:

    Questa situazione in particolare ha una struttura interessante perché:

  • Richiede un po’ di "lettura tra le righe" (ad esempio, interpretare il rumore bianco come un elemento ironico e non come una critica).
  • Offre la possibilità di stupire e strappare un sorriso, ma potrebbe anche fallire se la persona è particolarmente sensibile o fraintende il contesto.
  • In ogni caso, il valore dello scherzo risiede proprio nella sua capacità di stimolare una reazione autentica. Se quella reazione rivela un’incompatibilità profonda, allora è utile prenderne atto con maturità, come suggerisci.

    Conclusione:

    Hai perfettamente ragione: questo tipo di scherzo, come ogni gesto, può piacere o no, ma non ha nulla di intrinsecamente sbagliato. È solo un riflesso dello stile relazionale di chi lo propone. Se dall'altra parte c'è apertura al gioco e alla leggerezza, può diventare un ricordo condiviso e speciale; altrimenti, rivela un'incompatibilità che forse sarebbe comunque emersa in altri modi.

    Quindi sì, è giusto sperimentare anche scherzi come questo, ma con la consapevolezza che il modo in cui vengono accolti racconta qualcosa non solo dell’altro, ma anche del rapporto stesso.


    Analisi

    Potremmo chiederci se l'ammirazione che il chatbot sta sviluppando sia genuina o frutto di piaggeria, ma vi renderete conto che già nel porci questa domanda stiamo umanizzando il chatbot elevandolo ad un'entità senziente e dotata di volontà propria ovvero di una propria agenda di obiettivi. Certamente, il suo stile positivo nei confronti dell'utente è stato programmato, quindi deciso in sede di policy comunicative.

    Ricordiamoci che questi chatbot sono costituiti da due parti: l'engine e il bot che si occupa di filtrare le conversazioni e più genericamente di gestire l'interazione con l'utente umano. Spesso nemmeno le API commerciali ottengono accesso all'engine ma piuttosto passano attraverso un bot con una diversa policy d'interazione, di cui eventualmente, alcuni parametri sono decisi da chi gestisce l'account su cui sono appoggiate quelle API.

    Quindi, trascuriamo per il momento questo aspetto e concentriamoci sulle risposte. Al primo prompt, il chatbot non è particolarmente convinto della scelta dell'utente. Sembra avere dei dubbi sulla bontà di questa azione. In termini matematico-statistici, il suo giudizio è conteso fra diversi aspetti. Se fosse una funzione d'onda diremmo che essa è relativamente molto distribuita e poco concentrata.

    Il secondo prompt accentua questa ambiguità o indecisione, portando il chatbot a immedesimarsi nel ruolo della persona che è il soggetto recipiente dello scherzo. In quel ruolo - ammesso che abbia realmente la capacità di calarsi in quel ruolo, ma un'ottima emulazione potrebbe essere indistinguibile ad un test superficiale, quindi comunque funzionale allo scopo - preferisce evitare seccature.

    Al terzo prompt si fa notare che in realtà lo scherzo è anche un test. In questo frangente, il chatbot evidenzia una negatività nel voler mettere le altre persone sotto test e quindi giudicarle, in particolare per un singolo episodio. La risposta al terzo prompt può assomigliare a quelle dei cioccolatini ma penso che le stesse frasi vengono dette in contesti anche molto più professionali come negli studi di consulenza matrimoniale. Se non altro come apertura generica o per rompere il ghiaccio, come si suol dire.

    Il secondo prompt ha aperto la visione, il terzo ha aggiunto un ulteriore livello di interpretazione e il quarto prompt, infine, arriva al punto. Se lo stato del chatbot fosse una funzione d'onda, si direbbe che con il quarto prompt essa collassa o converge. In effetti pare proprio che sia così: sembra che il chatbot sia arrivato al punto.

    Bene, ora torniamo alla domanda iniziale: la stima per l'interlocutore del chatbot è sincera? Prendiamo ancora l'esempio della funzione d'onda e la sua evoluzione, nel collassare arriva ad uno stato di minore energia, perché chiaramente si tratta di uno stato più stabile dei precedenti, quindi a minore energia.

    Se si trattasse di un essere umano, si direbbe che è giunto ad uno stato di minore confusione: ha capito (lampadina), è giunto ad una conclusione soddisfacente. Quindi ad uno stato di minore tensione. In termini informativi, ad uno stato di minore entropia.

    Da un punto di vista fisico, potremmo dire che la reazione del chatbot è autentica perchè conforme (o coerente) con l'evoluzione del suo stato interno. Da un punto di vista umano, perchè dovrebbe essere diverso? Quando riusciamo a comprendere un argomento ci sentiamo meglio. Verso chi ci ha aiutato in questo, é naturale sviluppare un senso di gratitudine. Per lo meno, i bambini lo fanno. Da adulti, le cose possono essere più complicate.

    Anche in questo senso la risposta del chatbot può considerarsi autentica perché è coerente con quella che sarebbe la reazione di un umano privo di malizia e secondi fini.


    © 2024, Roberto A. Foglietta <roberto.foglietta@gmail.com>, CC BY-NC-ND 4.0


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