CAPIRE NON È UN OPTIONAL, MA NECESSARIO Nei miei commenti di questo post si leggono quali sono le sfide, i limiti e i rischi che come società civile e operatori di polizia si affrontano nella lotto contro la pedofilia, anche online. Purtroppo la tecnologia, anche quelle più avanzate, può fare molto poco e a volte creare criticità difficili da gestire. Eppure ci deve essere un modo di affrontare questa piaga. É terribilmente noioso ripeterlo ma lo strumento universale e più potente per risolvere i problemi e affrontare le sfide è il nostro cervello e perché esso sia funzionale alla realtà attuale deve essere necessariamente educato. Sicché, la vera guerra alla pedofilia intesa come abuso di minori si fa a con l'educazione sessuale ed emotiva a scuola come materia obbligatoria. In maniera che fin da piccoli bambini/e imparino quali sono i comportamenti abusivi e come/a chi possano segnalarli. In questo contesto, la politica crea solo ostacoli perché da una parte sparge confusione su cosa sia educare a rapportarsi correttamente con gli altri, piuttosto che studiare il kamasutra alle elementari. Quindi bigotti da una parte e pazzi 72-gender dall'altra. L'ignoranza della gente da una parte e la politica di raccattare voti con slogan ha precluso per decenni questa via, il berlusconismo come cultura diffusa a reti unificate ha ulteriormente incancrenito il problema che è diventato emergente e dilagante quando Internet ha connesso miliardi di persone in giro per il pianeta, inclusi anche gli adolescenti, grazie agli smartphone. Risultato? Bambini/e e adolescenti crescono attraversando situazioni di abusi senza saperli riconoscere e da adulti accettano supinamente tecniche di selezione/gestione del personale che in tutto e per tutto rientrano negli schemi classici di gaslighting e grooming, con lo scopo di far calare la fiducia in se stessi e quindi le richieste (addomesticazione, accettazione, etc.) D'altra parte ai figli dei privilegiati s'insegna l'arroganza e la prepotenza come antidoti (e differenziazione dal popolino) con il risultato che poi finiscono condannati per stupro perché non hanno mai imparato il confine fra scherzo di cattivo gusto e violazione del consenso altrui. L'idea di sopperire l'ignoranza e l'intelligenza umana con un quale strumento tecnologico anche se a supportare da una grande vastità di operatori di polizia (crociata), purtroppo, si concluderà inevitabilmente con una guerra persa in partenza, per tutti. La ragione? I criminali si adattano più velocemente ai cambiamenti delle forze dell'ordine che sono necessariamente vincolate a dei protocolli e schemi che richiedono tempo per essere tradotti in pratica e in azioni concrete. Anche la sorveglianza universale, sarà un disastro perché non è nemmeno partita e già sono state sviluppate le tecniche non solo per evaderla ma per farla anche collassare o divergere a livello sistemico. L'educazione a scuola è l'unica via sostenibile ed efficace. https://chatgpt.com/share/68d55e4e-127c-8012-a13f-21eb24cf1522