Created on 2024-01-27 06:58
Published on 2024-01-27 07:26
1st draft published on 26th Jan 2024 as LinkedIn post and comments.
Paurosi e entusiasti sono due frange diverse dello stesso gruppo: emotivi. L'emotività dipende dal fatto che affrontano qualcosa che non comprendono. Comprendere una tecnologia porta le persone ad avere un approccio equilibrato specialmente dal punto di vista emotivo preferendo quindi la razionalità.
Quindi nei confronti della tecnologia ci sono due grandi gruppi: emotivi vs razionali. Anche i razionali possono dividersi in entusiasti e paurosi ma in modo diverso dagli emotivi. Chi comprende una tecnologia e l'affronta razionalmente può esserne entusiasta perché ne vede i possibili benefici oppure può esserne anche preoccupati per le possibili implicazioni e usi errati.
Ma questo è vero per qualsiasi strumento che potenzia l'uomo di presentare rischi e benefici. Ecco, quindi la formazione è fondamentale. L'etica? Quella è la base della formazione: se insegnamo senza trasmettere un'etica allora non produciamo persone responsabili.
Perché la percezione della responsabilità che hanno le persone rispetto al loro ruolo, alle loro azioni e alle conseguenze di esse dipende da quanto siano edotti in termini etici ovvero di quanto siano consapevoli di far parte di una società piuttosto che inseguire obbiettivi assegnati secondo i dettami di un foglio Excel.
Allora, facendo un passo indietro, possiamo dire che ha fatto ben maggiori danni l'introduzione di Excel. Visto che il problema di Excel è stato quello di portare i manager a focalizzarsi su obbiettivi specifici e quando ci si focalizza si perde la visione d'insieme, si perde il "perché" di quello che facciamo.
Quando iniziai a studiare Fisica all'Università ci fu detto che gli scienziati si occupano del "come" non del "perché". Un consiglio dato al primo anno e che fondamentalmente ha la sua ragione di essere in quanto "a come funzionino le cose è già una domanda difficile a cui rispondere mentre il perché funzionino così è decisamente una questione complessa che trascende il nostro ruolo". Vero quando si è al primo anno. Meno vero quando si arriva alla laurea.
Quello che non fu però detto e che molti fisici non hanno mai sfiorato, lo si trova nella storia e filosofia della scienza. Il "perché" certe cose funzionino così piuttosto che diversamente, è una specie di tranello, che si basa sulla supposizione che il modello che oggi riteniamo corretto sia effettivamente l'unico possibile a spiegare il fenomeno.
La realtà è che il "perché" funzionano così le cose ha molto più a che fare con l'essere umano piuttosto che con il modello in se stesso. Questo ce lo dimostra anche l'uso delle AI in questo settore le quali - in matematica - sono molto meno soggette ai bias umani e alla nostra percezione fenomenologica, quindi sviluppano teorie strutturalmente diverse ma comunque corrette entro i limiti delle misure a noi note e dei dati forniti.
Detto in parole semplici, le macchine dovrebbero rispondere al "come fare cose" mentre gli esseri umani dovrebbero decidere "perché fare certe cose e non altre" oppure "perché farle in certi modi piuttosto che in altri".
Ecco, il tutto il grande dilemma dell'adozione dell'AI e dell'etica dell'uso dell'AI si riassume in questo: prendere decisioni e assumersi le relative responsabilità da esseri umani piuttosto che far decidere ai fogli Excel oggi oppure alle AI domani.
Vado a condividere pubblicamente questo Executive Model che già in precedenza avevo condiviso con una ristretta cerchia di persone. Lo faccio nella sua forma originale così da facilmente riscontrare che il documento che ho condiviso in privato e quello pubblicato siano esattamente lo stesso.
Il documento è scritto in italiano ma non è un problema per me riscriverlo anche in Inglese. Come sempre feed-back e critiche costruttive sono apprezzate e ad un certo punto confluiranno in un versione successiva. Perché il sapere è una costruzione collettiva che progredisce, come anche gli individui, si spera.
Il titolo indica un progetto specifico per il quale questo documento è stato scritto in modo da indicare le linee guide alle attività di management a livello executive. Perché se il buongiorno si vede dal mattino, allora è giusto che prima ancora del business plan, sia chiaro COME dirigere il progetto.
© 2024, Roberto A. Foglietta, licensed under Creative Common Attribution Non Commercial Share Alike v4.0 International Terms (CC BY-NC-SA 4.0).