Created on 2016-09-19 18:00
Published on 2016-09-20 10:45
Published on September 20, 2016
In un mondo di eroi, di uomini che non devono chiedere mai e di personalità infallibili, sempre ben curati, l'ispettore Colombo appartiene a quella categoria di anti eroi che generalmente sono culturalmente collegati con i perdenti ma Colombo non è fra questi.
Egli è un sofisticato giocatore di scacchi che porta l'avversario a cadere di fronte alla sua inusuale capacità di osservazione.
I dettagli sono come rughe che dalla superficie permettono di vedere l'interno di un argomento o di un soggetto. L'ispettore Colombo nella sua apparente ingenuità, non contesta l'intervistato ma ne segue il filo logico e sfrutta questa competenza sia per raccogliere informazioni determinanti circa la sua condotta e le sue intenzioni.
Possiede una grande capacità di ascolto e di apprendimento anche se la maschera con un linguaggio molto sotto tono.
Dimostra anche una profonda conoscenza dell'essere umano:
La mancanza di coscienza limita l'immaginazione. Non si riesce più a concepire che qualcuno possa essere differente da quello che si è. E lei è avida. Ed è per questo che furba com'è, perché lei è furba, ha pensato che Margaret si poteva comprare.
dal film "Il Tenente Colombo" di Serie TV
Si può argomentare che la TV non sia un modello della realtà.
Generalmente è vero ma rimane uno specchio del mondo e una fonte di ispirazione. Colombo evade anche altri due cliché spesso rappresentati nella narrativa e nella finzione TV: il gioco di squadra, alla CSI tanto per intendersi, e la dualità del poliziotto buono e di quello cattivo.
Nonostante sia un investigatore, la sua intenzione non è quella di incastrare l'interlocutore ma di lasciarlo fare il suo gioco e di portarlo a confrontarsi con l'inevitabile conclusione:
Interlocutore: E io che credevo di aver commesso il delitto perfetto... - Colombo: Ma non esiste il delitto perfetto. È un'illusione.
dal film "Il Tenente Colombo" di Serie TV
Nonostante che il suo stile dismesso ci faccia parteggiare per la controparte abbiamo molto da imparare dal suo metodo di lavoro. Colombo non è un uomo di azione, di quelli che prima sparano e poi pensano, ma piuttosto un giocatore di scacchi che chiude la partita quando la partita non ha più nulla di interessante da dire.
(C) 2016, Roberto A. Foglietta, testo licenziato con Creative Common Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia (CC BY-NC-SA 3.0 IT).