Del controllo e della guida

Created on 2017-05-25 17:56

Published on 2017-05-25 18:32

Published on May 25, 2017

La paura delle persone di perdere il controllo non è razionale. Le rassicurazioni ne incentivano l'ossessione mentre tutto il resto ne rafforza la paura.

La fiducia che abbiamo negli altri dipende dalla fiducia che abbiamo in noi stessi. 

Più controllo esercitiamo sugli altri, meno fiducia in noi stessi sviluppiamo. Minore è la nostra fiducia in noi stessi, maggiore sarà il controllo che cercheremo di esercitare. Così il ciclo vizioso si chiude come una trappola.

Non esiste una soluzione perché non esiste il problema al di fuori delle persone considerate come singoli individui. Sembra che il controllo abbia a che fare con gli altri. Invece, paradossalmente, è qualcosa che riguarda solo noi stessi.

Si può insegnare a volare a un pulcino di passero ma non si può con il piccolo di una lucertola.

E' uno spreco e ogni spreco è già un ingiustizia ma piú grande sarebbe l'ingiustizia di pretendere che una lucertola possa volare. Si diceva lo stesso per l'uomo! A torto perché abbiamo inventato l'aviazione. A ragione perché desirevamo volare ben prima di Icaro.

Fiducia e tempo sono estranei, perché il tempo genera la confidenza ma non la fiducia.

La maturità non sta nella capacità di distinguere, dai dettagli, l'essenza delle persone e delle cose ma in quella di accettare ciò che oggi non si può cambiare e costruire le premesse per farlo in seguito, sapendo che talvolta il poi sarà un mai.

Le persone adorano essere guidate ma detestano essere condotte.

Il controllo è fondamentale ma deve essere proporzionato altrimenti diventa micro-management, limitante e anche una causa di fallimento. Il controllo è buono quando è costruito su una comunicazione simmetrica e collaborativa. Perché il controllo è come il colesterolo: quello buono ci salva la vita e quello cattivo ce la stronca.

Chi non sa guidare gli altri, cerca di condurli

La confidenza significa che se si tira 100 volte una moneta si ottiene 50 testa ± 10. Questo secondo numero è la confidenza. La fiducia significa che esca testa o croce, si saprà gestire il risultato. Sono due concetti simili e allo stesso tempo molto diversi perché la confidenza riguarda un insieme di eventi, riguarda l'esperienza, mentre la fiducia è un tratto individuale che ha a che fare con la consapevolezza.

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(C) 2017, Roberto A. Foglietta, testo licenziato con Creative Common Attribuzione, Non commerciale, Condividi allo stesso modo, versione 3.0, Italia (CC BY-NC-SA 3.0 IT).