Created on 2016-10-08 12:21
Published on 2016-12-28 17:54
Published on December 28, 2016
Quando si parla di sistemi occorre avere dei modelli. Quando si parla di sistemi sociali, quindi sistemi complessi, i modelli sono sempre incompleti. Se sono comprensibili non sono dettagliati e se sono dettagliati non sono comprensibili.
Dovendo scegliere è meglio avere un modello comprensibile ma incompleto.
L'incompletezza è una dimensione che inficia l'utilità del modello solo se estromette delle macro variabili che siano fondamentali.
Il primo elemento importante è la possibilità di fare un confronto fra quello che è lo stato attuale e quello che si vorrebbe ottenere. Il secondo è identificare quelle macro variabili che pilotano (drivers) del sistema. Il terzo è la misurazione.
Da un primo e immediato confronto i due modelli si distinguono in quanto il primo appare una semplificazione del secondo in cui manca una distinzione fra interesse collettivo e interesse privato ma entrambi sono implosi nello stesso processo.
Il grado di separazione dei due processi ci darebbe la misura dell'etica. Si noti anche che c'è differenza fra lecito ed etico in quanto il primo è concetto che viene dalle leggi mentre il secondo dagli usi e costumi. Perciò se gli usi e costumi correnti non percepiscono il conflitto di interessi fra sfera pubblica e priva è abbastanza ovvio che i due flussi si ridurranno ad uno soltanto.
Nel sistema rappresentato dal secondo grafico, l'impresa (fare) genera il valore che diventa ricchezza quando incontra il mercato mentre la politica genera il governo che influenza la produzione del valore (fare valore) ma non direttamente la ricchezza. Questo è quanto siamo abituati a pensare che sia normale.
Invece, nel sistema rappresentato dal primo grafico, la politica intesa nella sua accezione più generale come tecnica di governo della società, genera il potere e questo influenza direttamente la ricchezza senza curarsi del fare o del valore ovvero indipendentemente dal fare e dal valore del fare.
Nel secondo grafico è rappresentato un sistema economico (gestione delle risorse limitate) ovvero value-driven mentre nel primo un sistema finanziario (gestione delle risorse finanziarie) ovvero money-driven.
Nel secondo sistema si ha un'economia di scambio in cui la scarsità di valore è dovuta alla scarsità del fare o delle risorse necessarie al fare mentre nel primo si ha un'economia finanziaria dove la scarsità è generata in maniera artificiale mediante la gestione della fiat currency.
Una differenza rilevante fra un investimento finanziario ed investimento produttivo è la capacità del secondo di creare ricchezza economica reale per la società. -- it.wikipedia
Da questo possiamo desumere che l'etica sia il driver della diversificazione dei due processi che portano a considerare valore l'equilibrio fra interessi individuali e collettivi. Infatti vediamo che nel secondo modello il governo pilotato dall'etica influenza il rapporto fra fare e fare meglio ovvero influenza il rapporto fra il fare e il valore.
Perciò rispetto ad un impresa d'interesse esclusivamente privato e una d'interesse anche collettivo la seconda a parità di azioni/risultati dovrebbe ottenere maggior valore attraverso l'influenza del governo che decide cosa è utile al bene comune.
L'idea che l'egoismo e l'avidità del singolo porti vantaggio, ovvero valore, alla società nel suo complesso ci viene da molto lontano (Adam Smith, 1723-1790), da un mondo in cui la ricchezza era scarsa rispetto ad oggi (seconda rivoluzione industriale 1870), i trasporti e l'informazione lenti quanto i cavalli e i torchi per la stampa. Oggi le parole chiave del mercato sono sharing-economy, industry 4.0 e fintech. Può quindi un'etica del valore fondata su quei presupposti essere adeguata al mondo moderno? No. Perché?
Mi piace citare Jack Ma fondatore miliardario di Alibaba una piattaforma di commercio elettronico circa il significato del denaro, fonte investopedia.com:
Io credo che quando si abbia un milione di dollari, allora sono soldi nostri. Quando se ne hanno venti milioni, si cominciano a porsi delle questioni. Quando si ha un miliardo di dollari, questi non sono più soldi nostri, questa è la fiducia che la società ci ha dato, che gestiremo questo denaro meglio di chiunque altro.
La relazione fra etica e valore di Adam Smith è un caso particolare di quella di Jack Ma, per una ricchezza accessibile da un singolo individuo inferiore all'equivalente odierno di 20 milioni di dollari. Analogamente alla teoria gravità classica di Newton (1700) che è un caso particolare della gravità nella teoria della relatività generale di Einstein (1900).
La leadership
Il rapporto fra il potere e la capacità di influenzare è corretto definirla leadership, nel senso che se il potere è uno strumento la leadership è una leva moltiplicativa: con poco potere (risorse) ma una buona leadership si può ottenere un'influenza che altrimenti avrebbe richiesto un potere (risorse) molto maggiori.
Perciò l'altro driver del secondo sistema è la leadership.
Mentre nel secondo modello i driver sono due: etica (percezione) e leadership (influenza), nel primo modello il driver è unico ed è determinato dal potere d'acquisto (interesse). E' abbastanza evidente che in presenza di un driver unico non si può avere un sistema equilibrato in termini di conflitto di interessi perché manca un elemento di bilanciamento e anche un metro di misura di questo equilibrio.
Il fatto principale è che mentre il potere d'acquisto è misurabile l'etica e la leadership lo sono molto meno. Inoltre mentre il potere d'acquisto è un driver autoreferenziale (feedback positivo) perché dipende da un processo univoco. L'etica e la leadership stanno su un piano mentre le risorse stanno su un altro e l'equilibrio (feedback negativo) fra i due processi si ottiene mediante l'influenza di cosa è valore.
Se osserviamo i due sistemi dalla parte dell'uscita (output, ricchezza) e nell'ipotesi che desiderassimo un sistema equilibrato ci troviamo con due problemi piuttosto importanti:
La ragione del punto 2 non risiede solo nel punto 1 ma anche nel fatto che il potere di acquisto è autoreferenziale ovvero detto in altri termini che la concentrazione di ricchezza è una tendenza naturale in un sistema privo di retroazione negativa.
A nessuno piace la retroazione negativa perché è percepito come un fattore limitante però essa è indispensabile per avere un sistema in equilibrio. La teoria dei sistemi non ammette risposte equilibrate per sistemi che abbiano solo retroazione positiva.
Nel secondo modello la retroazione negativa (equilibrio) si ottiene mediante l'influenza e la tassazione. Nel primo solo attraverso la tassazione che però è priva di etica nel senso che non include una valutazione di utilità sociale differenziando un reddito da un altro. Generalmente questa differenziazione viene implementata attraverso il principio di progressività della pressione fiscale, a valle.
A valle, significa che il prelievo fiscale (tassazione) dovrebbe sopperire con il welfare anche ai danni causati da un'attività che genera ricchezza ma disvalore sociale. Inoltre poiché la ricchezza è sullo stesso piano del potere e della politica appare abbastanza ovvio che essa, invece dell'etica, andrà a influenzare le altre due, ovviamente a suo stesso vantaggio.
Il declino dell'etica non è una questione di cattiva morale piuttosto di difficoltà di misurazione. Come si fa a mantenere un sistema sotto controllo (equilibrio controllato) se non si è in grado di misurare adeguatamente i fattori che lo pilotano (drivers)?
Perciò se non troviamo risposte nella parte destra dello schema del modello occorre provare a cercarle nella parte sinistra cioè degli ingressi (input) del sistema. L'idea di controllare gli ingressi per controllare le uscite appare già molto più sensato che bilanciare le uscite con driver difficilmente misurabili.
Nella parte a sinistra possiamo notare che una differenza sostanziale è costituita dal fatto che nel primo modello il driver del consenso è la propaganda mentre nel secondo modello è l'informazione. Quindi il rapporto fra informazione e propaganda (RPI) ci potrebbe fornire un misura della separazione dei due processi che abbiamo detto essere a sua volta una misura dell'etica. Perciò l'etica può essere anche difficile da misurare ma il RPI diventa un indice di performance importante (KPI).
Notiamo inoltre che il welfare è nello stesso ciclo di processo dell'informazione e della propaganda. Il welfare è anche collegato con un altro ciclo di processo riguardante la ricchezza e la tassazione.
Semplifichiamo il concetto di welfare con tre servizi principali [¹]: {sanità, educazione, reddito minimo}. Alla funzionalità di questi servizi di base sono collegati i relativi valori sociali: {salute, cultura, sussistenza}.
Potremmo quindi ipotizzare che un'informazione con un basso livello di propaganda iniettata in un contesto di salute, cultura e serenità riguardo alla sussistenza, generi un consenso che andrà a sostenere una politica che andrà selezionare un governo che andrà ad influenzare seconda un'etica di utilità sociale le attività d'impresa privata.
Se ritorniamo a una terminologia tipica dei sistemi potremmo dire che la qualità dell'output di un sistema dipende dalla qualità degli input ovvero dal rapporto segnale rumore (RSR). La propaganda in questo contesto è da intendersi come rumore.
Un determinato fatto può essere descritto in molte maniera, da diversi punti di vista che tengano in considerazione diversi aspetti. Esiste però nella teoria dell'informazione una misura che determina quanto quell'informazione corrisponde a un fatto, anche se considerato solo parzialmente.
Il colore di una mela, la forma di una pera oppure il peso di un melone. La propaganda è quell'arbitrario uso dell'informazione che metterebbe insieme questi tre aspetti distinti relativi ad oggetti distinti e vorrebbe convincerci a bere questo un frullato: fuffa!
Un sistema sociale equilibrato è quello che riesce a ottenere un controllo efficace della distribuzione della ricchezza, influenzandone il valore. Che cosa significa? Cento euro, sono cento euro! Dipende...
Privati di ogni etica potremmo considerare lo spaccio di certe sostante un'attività meritoria quanto lo sviluppo di un migliore cuore artificiale. Senza fare confronti eccessivi basti pensare a una medesima azienda che produca sedie: in un caso le produce inquinando e nell'altro caso le produce, con minore profitto, ma ecologicamente sostenibili. Questo è un esempio concreto della differenza fra profitto e valore.
Cos'è realmente la ricchezza (output del sistema)? Un fiume inquinato e un grosso numero sul conto corrente di qualcuno oppure un fiume pulito e un numero meno importante. E' chiaro che la società deve compensare questa differenza per poterla difendere. La tassazione può essere questo fattore di diversificazione? Non basta.
L'elemento di diversificazione dei due modelli di sistema sociale è costituito dal rapporto fra informazione e propaganda. Più informazione circola e minore è la sua qualità. Maggiore è qualità dell'informazione e maggiore è la diversificazione del modello di funzionamento del sistema e quindi migliore è il suo controllo.
Immettere nuova informazione in un sistema congestionato dalla propaganda non migliora il rapporto segnale rumore, anzi lo peggiora, perché oltre un certo livello vengono saturate le capacità di assimilazione dell'informazione e quindi la qualità dell'attenzione: fast food and quick news model.
Si noti che in entrambi i sistemi l'informazione è controllata dalla politica, quindi in entrambi i casi è propaganda, perciò sono due rappresentazione dello stesso sistema in due distinte fasi: prima e dopo.
La libertà e l'indipendenza dell'informazione rappresentano la condizione necessaria per avere un sistema sociale equilibrato. Nel momento che questa condizione cessa, il secondo modello del sistema converge al primo.
L'indice[²] di indipendenza della stampa e dell'informazione (World Press Freedom Index) con un'indagine svolta nel 2016 su 180 paesi nel mondo ha posizionato l'Italia al 77esimo posto dopo il Nicaragua (75esimo) e prima del Perù (84esimo).
(C) 2016, Roberto A. Foglietta, testo licenziato con Creative Common Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia (CC BY-NC-SA 3.0 IT).
[¹] Il welfare in senso più ampio è composto anche da altri due servizi importanti: d) le infrastrutture e e) i servizi. Ma come si è premesso all'inizio è bene tenere il modello quanto più semplice possibile ai fini della comprensione. D'altronde c'è una sostanziale differenza fra un modello adatto alla divulgazione e un modello adatto al controllo. Alcuni dettagli aggiungono controllo ma non sono essenziali per la comprensione generale del funzionamento del modello. Tendenzialmente si impara a guidare con una Panda e non con una Ferrari anche se entrambe sono auto.
[²] World Press Freedom Index - Fonte https://rsf.org/en/ranking