Created on 2017-12-11 10:25
Published on 2017-12-11 11:34
Published on December 11, 2017 on Linkedin
Da circa una settimana trapelano notizie circa lo scioglimento delle Camere appena approvata la legge sulla stabilità di Bilancio, in pratica, appena chiusi i conti, tutti a casa.
Non proprio, lo scioglimento delle Camere non implica anche lo scioglimento del governo, anzi. Lo evita. Il governo attuale resterà in carica fino a quando il governo successivo non si sarà formato.
Questo significa dopo le elezioni previste per la prima metà di marzo 2018 ma in passato ci vollero anche 121 giorni, quattro mesi, perché si formasse un nuovo governo, dopo le elezioni.
Considerata la frammentazione delle coalizioni e la divergenza delle posizioni politiche è anche possibile che un governo impiegherà molti mesi per formarsi. Infatti prevedono di indire un eventuale secondo giro elettorale a ottobre 2018.
Nulla è permanente tranne che il cambiamento. −Eraclito
Gentiloni è saggio ma il suo governo è costituito anche da ministri che hanno dimostrato evidente incapacità e in taluni casi persino incompatibilità con la carica pubblica che ricoprono. Ma non ci soffermiamo su questi dettagli, guardiamo avanti.
Lo scioglimento delle Camere fra Natale e la Befana comporterà alcuni vantaggi per il Governo quali:
Così mentre il governo sopravvissuto alla caduta di Renzi Premier reggerà il moccolo in Italia si andranno a ridefinire alcuni equilibri e a realizzare alcuni disegni. Fra i quali:
È atavica l'avversione della classe dirigente Italiana verso ogni forma di innovazione e anche di moderazione, già nel Gattopardo ben descritta: che tutto cambi affinché nulla cambi.
Il sogno degli Stati Uniti d'Europa rappresenta per questi piccoli principini viziati e incapaci un'inaccettabile limitazione del loro potere feudale di disporre della res publica secondo i loro capricci, perciò meglio avviarsi tutti insieme, rapidi e compatti verso una liberalizzazione alla messicana.
L'incubo dell'egualitarismo finalmente realizzato, gli italiani tutti uguali, tutti senza diritti, tutti rispediti nella jungla senza alcuna distinzione, differenza o pietà.
All'inizio nessuno capiva e all'improvviso tutti si persero. [Anonimo]
Lo stile tipico delle profezie di Nostradamus male si concilia con una formazione tecnico-scientifica ma stante la situazione attuale, i nostri vincoli caratteristici, l'evoluzione del sistema Italia e la relativa previsione, il tono apocalittico è quello che meglio si adatta.
Se non altro perché nel denunciare il rischio, insiste un'esile speranza di evitarne la realizzazione. Una speranza molto esile, stante il nostro rifiuto culturale nell'accettare la realtà ed evadere le nostre responsabilità, da abili parolai quali siamo.
(C) 2017, Roberto A. Foglietta, testo licenziato con Creative Common Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia (CC BY-NC-SA 3.0 IT).