Created on 2018-11-05 11:28
Published on 2018-11-05 12:03
Published on Linkedin on September 5th, 2018 -- Third draft
Cominciamo con un breve bilancio delle positività introdotte in Italia da Iliad a fine settembre 2018
Con l'arrivo di Iliad in Italia, due milioni di italiani stanno risparmiando in media €7 al mese. Ottenendo un plusvalore in servizi di almeno €15 al mese rispetto alla migliore offerta precedentemente sul mercato combinando diverse SIM di diversi operatori, considerando i costi reali di utilizzo e non quelli promozionali ma fittizi.
In totale fra plusvalore e risparmio si ha una figura di €22 x 12 = €264 all'anno per una base di 2 milioni di utenze fanno oltre mezzo miliardo.
Poi ci sono gli investimenti: €677mln per la banda 5G a 700Mhz, i €164mln per l'avviamento. Totale €840mln al netto dei rilanci per gli altri lotti in 3.7Ghz e 26Ghz.
Da maggio a fine settembre, Iliad avrà portato in Italia plusvalenze per €1.5 miliardi. Per arrivare al break-even dello start-up in 4G dovrà accettare altre due milioni di attivazioni, quindi per €2 miliardi.
Poi c'è l'abbattimento delle tariffe degli altri operatori {Tim, Vodafone, Wind} che si può stimare per un plusvalenza pari a quella offerto da Iliad, €1 miliardo caduno.
In 5 mesi, Iliad ha generato plusvalenze per gli italiani per €5 miliardi. Quanto il governo redistribuendo il bonus Renzi come "reddito di cittadinanza".
C'entra perché l'Italia è un paese ingessato, rimasto indietro riguardo all'innovazione e alle infrastrutture, è impaludato nella burocrazia e nella corruzione ma Iliad ha dimostrato che la politica non è necessariamente l'unica via per cambiare le cose.
Anzi, come sappiamo, spesso la politica è il principale causa responsabile di questo stato delle cose. Perciò la politica piuttosto che la soluzione è il problema.
Perché al pari di altre promesse elettorali si sta manifestando per quello che veramente è, una bufala, e una scusa per togliere ciò che il governo precedente ha dato per darlo all'elettorato amico. Non proprio il massimo di trasparenza e correttezza che sono, invece, due punti su cui Iliad ha puntato molto.
Perché Iliad ha portato un innovazione utile e conveniente. Ci fa risparmiare, ha costretto gli altri operatori ad abbassare le tariffe e proporre piani tariffari semplici all-inclusive.
Sta investendo in infrastrutture strategiche e con 30, 40, 50Gb di dati sta aprendo il mercato italiano ai servizi a pagamento dello streaming audio e video.
Ci ha liberato dalla schiavitù dei cavi. In Irlanda, in UK o in USA servono tre gironi per approntare un ufficio funzionante. Da noi serve un mese per avere l'ADSL ma con 50GB a €8/mese in 4G+ si può connettere un ufficio in 24h. Allestirlo resta un altro paio di maniche, ma siamo ancora in Italia.
No ovviamente. Iliad non è Babbo Natale ma un'azienda privata costituita con capitali privati che nel fare il suo business ha rotto quei rapporti di cartello che permettevano ai tre operatori telefonici principali {Tim, Vodafone, Wind} di fare grandi profitti, investendo poco e rallentando lo sviluppo infrastrutturale del paese.
Gli altri operatori sono cattivi? No, anch'essi fanno quello che è lo scopo di un'impresa: il profitto. Purtroppo in un paese in cui la politica non si preoccupa dell'innovazione e nemmeno garantisce la libera concorrenza, si formano delle abitudini che di fatto sono equivalenti a dei cartelli.
Perciò ci sono ottimi motivi per salutare Iliad come un liberatore anche senza passare ad Iliad ma usufruendo dalle nuove offerte, prima impensabili, dei gestori tradizionali.
Anche sul fronte della competizione, Iliad non ha solo giocato al ribasso ma ha fatto due passi in avanti molto importanti rispetto ai concorrenti:
Iliad ha avuto un dei problemi all'inizio? Si.
Problemi che avrebbe avuto chiunque si inserisca in un mercato ingessato e debba appoggiarsi alle infrastrutture di altri.
Problemi che avrebbe avuto chiunque lanciandosi in un mercato impaludato con un offerta semplice e conveniente incontri grande successo.
Tutti hanno problemi ma l'importante è la capacità di risolverli e anche su questo fronte Iliad pare avere una marcia in più. Un esempio? Mettiamo le cose in prospettiva. Dai dati reperibili su downdetector.it, qui sotto riassunti, dal 1° giugno 2018 a fine settembre lo scenario è questo qui sotto descritto.
ILAID: 3 eventi, giudizio 3 stelle su 5
WIND: 9 eventi, giudizio 1 stella su 5
VODAFONE: 13 eventi, giudizio 2 stelle su 5
TIM: 23 eventi, giudizio 2 stelle su 5
L'asta delle frequenze 5G, che si è chiusa ad ottobre 2018, ha superato ogni aspettativa e anche un record europeo. Il costo delle licenze 5G per unità di banda e per unità di popolazione in Italia è arrivato a costare oltre il doppio che in qualsiasi paese d'Europa fino anche a costare otto volte di più.
Questo ci può stupire? Si, perché l'asta 5G ha fruttato allo Stato Italiano ben 4 milardi di euro rispetto a quanto previsto, il doppio del massimo che gli analisti avevano previsto €3.3 miliardi versus €6.5 miliardi.
Ma guardando alla scena più nel dettaglio questa non ci deve stupire perché ci sono tre elementi di novità, almeno nell'ambito italiano:
1. Per la prima volta in Italia arriva un'azienda che fa innovazione introducente in una selva di tariffe complicate e oscure, semplicità e trasparenza.
2. Quindi portando una vera concorrenza anche nell'ambito TLC perché chi avesse rinunciato al 5G avrebbe fatto la fine di Blue di British Telecom con il 4G.
3. Infine, per molte zone d'Italia il 5G è l'unica realistica possibilità di superare il digital divide dovuto alla poca fibra e all'absolescenza delle infrastrutture in rame per altro penalizzate dalla regola dell'ultimo miglio.
La fonte francese @friliad specializzata in notizie esclusive proprio sull’operatore Iliad in Francia ma anche altrove (dove è impegnato appunto il brand) ha fatto sapere che, come riportato da informatori anonimi, proprio nel nostro paese sarebbe stato raggiunto il traguardo strabiliante di 3 milioni di clienti: il tutto in soli 4 mesi dal lancio del vettore avvenuto a fine maggio.
Nonostante problemi tecnici l'approccio di trasparenza e convenienza anche sul fronte estero, perché l'offerta Iliad include anche 60 paesi oltre l'Italia, ha premiato Iliad che a fine ottobre ha raggiunto tre milioni di attivazioni.
(C) 2018, Roberto A. Foglietta, testo licenziato con Creative Common Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia (CC BY-NC-SA 3.0 IT).