Created on 2024-02-25 08:53
Published on 2024-02-25 09:09
1st draft, published on 25th February 2024
Ho letto questo interessante post di Irina Socolova che qui sotto riporto integralmente per futura memoria, e che cita un passaggio di Alexander Piatigorskii sulla massoneria in Russia.
I costruttori sono al primo posto, la polizia è al secondo e i farmacisti e i medici al terzo. Esistono varietà speciali di Massoneria per gli ufficiali, nell'esercito britannico, nelle guardie e nella marina. In Russia, dopo il permesso per la Massoneria nel 1908, su 28 logge, 22 erano ufficiali.
Una forma massonica molto importante è il giuramento di riservatezza (privacy) tra medico, avvocato e investigatore. Senza un minimo formalismo, o ritualismo (come nella religione), non sarebbe durata nemmeno tre mesi.
La prima domanda che viene posta a un candidato massone è se crede nell'esistenza di un essere soprannaturale che non dipende dall'uomo e dalla natura umana, ma da cui dipendono l'uomo e la natura umana? Se risponde di no, lo salutano immediatamente.
Nonostante il fatto che all'interno esista assistenza reciproca, benefici e interessi, questi non sono inclusi in nessun codice di mamassonici. Può essere il risultato di rapporti personali, ma non ha nulla a che fare con il club come istituzione.
Il motivo per aderire alla Massoneria. In Inghilterra c'è un gran numero di persone che non hanno una propria società, che non hanno ricevuto i legami necessari né in famiglia, né a scuola, né all'università. Questa è una ragione, ma ce n’è un’altra. Ai nostri giorni, con la svalutazione federale della religione, una persona vuole essere coinvolta almeno in qualche modo con la religione. Almeno per una sorta di formalismo religioso. E la terza ragione: in ogni strato culturale e non culturale c'è uno strato che lotta costantemente per il cosmopolitismo culturale. E la Massoneria, anche la più radicata e conservatrice, è assolutamente cosmopolita nella sua essenza, poiché (usando l’esempio dell’espressione di un maestro di una loggia massonica) è insopportabile trovarsi nelle società nazionali di tutti gli sciocchi americani, tedeschi, francesi. In questo momento, abbiamo bisogno di una sorta di uscita in una società dignitosa. Dove nessuno si ricorda che sia inglese o americano.
Questo è importante, ma non per tutti, ovviamente. Ma penso che se lo strato medio nazionale non ha queste persone, allora non è a tutti gli effetti.
La massoneria russa fu bandita all'inizio del XIX secolo. Poi il divieto è stato ripetuto. Poi è stato confermato per la terza volta da Nikolai I. E massoneria in Russia ha cessato di esistere per quasi 90 anni. Fu restaurata da Maxim Kovalevskij solo dopo la rivoluzione (1905), solo nel 1908.
E cessò di esistere, perché la forza principale dell’esistenza in Russia, a metà del XIX secolo, erano le società rivoluzionarie clandestine, che di fatto annullarono tutte le altre società segrete.
L'ultimo passaggio, che inizia con "E cessò di esistere", è particolarmente importante perché ci dice che è qualcosa di tutt'altro che necessario e anche se fosse necessario ci sono alternative altrettanto funzionali, così funzionali che la loro esistenza porta alla cessazione della massoneria in termini tradizionali (massoneria propriamente detta).
Oppure scritto in altri termini - secondo la teoria dei giochi e in particolare l'equilibrio di Nash - gli individui più intelligenti tendono a giocare una partita a squadra ma oltre un certo livello, fanno fatica a rimanere confinati in una squadra locale e desiderano estendere il modello di gioco collaborativo-competitivo al di fuori di ogni confine.
In questo senso "Libera Massoneria" ha due termini - appunto l'emancipazione dall'estrazione di nascita e dal luogo d'origine POI la costruzione di qualcosa di diverso, qualcosa di ORDINATO.
Qua, a questo punto entra la fondamentale necessità di credere in qualcosa che sia al di sopra dell'essere umano perché questa fede - in termini di bias culturali - è la negazione del caos. Ma caos e disordine NON sono la stessa cosa, ne in matematica e ne in realtà.
Se andiamo a riordinare il meglio delle aspirazioni della massoneria, al netto dei bias culturali troviamo ai suoi fondamentali l'equilibrio di Nash relativamente al modello più il Karma come elemento catalizzatore dell'ordine.
Possiamo cioè dire che una società in cui non vi siano punizioni per chi sbaglia, non vi siano premi per chi merita, in cui il Karma è stato estromesso, sia una società destinata a finire nel disordine, quindi a morire perché la morte in termini biologici per l'individuo è esattamente questo: disordine.
Ma quello che è disordine per la mosca è il pranzo del ragno ed ecco quindi che se ampliamo la nostra visione osserviamo il caos come un concetto astratto nel quale ordine e disordine si alternano con determinate REGOLE.
Quindi ritroviamo il Karma sia in termini di "entità superiore" sia in termini di "entità regolatrice" senza il quale il caos davvero sarebbe solo disordine.
L'errore DEVASTANTE della massoneria è che il grado di illuminazione permetta a queste persone di guidare, condurre, premiare e anche punire ovvero esercitare quella funzione regolatrice.
Così però diventa una setta, diventa un club di arrivisti, diventa una m*rda. Perché diventa corrotta come il sistema che vorrebbe regolare e di cui in effetti è parte integrante.
Non solo ma REGOLAMENTARE un sistema non implica necessariamente poterlo portare a un qualche equilibrio - infatti nell'arco dei secoli, il ciclo guerra pace, continua a ripetersi ma sempre più in grande. Evidentemente manca qualcosa.
Anzi due cose: 1. equilibrio così come inteso nella teoria del controllo ma ANCHE nella teoria dei limiti (e.g.: fare economia NON finanza); 2. l'impersonalità della distribuzione dei premi e delle punizioni.
Il Karma è un concetto astratto ma nella pratica significa "iniettare" nel sistema piccole variazioni che portano ad una auto-regolazione che poi è esattamente lo scopo della teoria del controllo dei sistemi limitati.
Gli esseri umani presi a grandi gruppi, tendono a ripetere sempre determinati schemi. Non esiste uno schema unico, oltretutto lo schema che s'impone dipende spesso sia dalle condizioni iniziali sia dall'ambiente. Ma in ogni caso è nella natura degli esseri umani quella di adottare un set limitato di schemi comportamentali in termini di grandi gruppi.
© 2024, Roberto A. Foglietta, licensed under Creative Common Attribution Non Commercial Share Alike v4.0 International Terms (CC BY-NC-SA 4.0).