Libra la moneta ibrida annunciata da Facebook

Created on 2019-06-18 14:04

Published on 2019-06-18 14:19

Published in Linkedin on June 18th, 2019 [6th draft]

Introduzione

Ha fatto notizia l'annuncio della nuova moneta digitale da parte di Mark Zuckemberg, il fondatore di Facebook, riportato in un articolo de Linkiesta on-line:

Oggi Mark Zuckerberg presenterà il progetto "Libra" per creare una criptovaluta stabile che concorrerà con il dollaro e l'Euro. Thomas Bertani, ceo di Eidoo: "Facebook vuole creare l’alternativa alle monete nazionali e sarà la valuta principale nei Paesi più poveri del mondo, per incominciare" [...] Il prezzo di Libra sarà legato a quello di una risorsa reale. Si pensa già a un paniere di valute di vario tipo che contenga anche dollaro, Euro e altri asset. Sarà operativa tra un anno e promette di non fare prigionieri. Con questa scommessa Facebook si gioca il suo futuro. Non sarà più un semplice social network, ma una piattaforma che permetterà agli utenti di Instagram, Messenger e Whatsapp di gestire e scambiarsi denaro in un unico luogo online, con la stessa facilità con cui si manda un messaggio. [...]

Cos'è Libra e perchè non è una criptovaluta centralizzata?

In realtà, con le criptovalute attuali ha poco a che spartire la nuova Libra [¹] che è previsto entri in scena a partire dal 2020. A garantire la nuova moneta, infatti, non vi sarà un legder distribuito ma una fondazione svizzera di fiduciari e un portafoglio di asset. In comune avrà l'uso della blockchain che potenzialmente potrebbe essere gestita attraverso ledger pubblici indipendenti [²] ma non è questo il caso come viene spiegato in questo articolo del Cryptonomist:

In estrema sintesi, sarà un derivato del sottostante portafoglio di asset che se correttamente dimensionato può fornire stabilità alla moneta perché prendiamo che – ad esempio – esso contenga in pari quantità dollari e euro: se il dollaro svaluta, l'euro si rafforza e viceversa. Pari quantità di oro rispetto al controvalore in valute "forti": se queste si deprezzano, sale l'oro e viceversa.

Tendenzialmente un portafoglio contro-bilanciato ottimizzato non per avere un rendimento ma per rimanere costante quindi un paradigma meno stringente di un portafoglio tradizionale da cui ci aspetta un rendimento positivo interessante perciò meno rischioso da gestire (più guadagno atteso implica più rischio affrontato, altrimenti se fosse facile saremmo già ricchi tutti quanti).

L'aspetto delicato sarà la leva finanziaria ovvero il valore circolante rispetto al valore sottostante a garanzia. Non sarà certamente 1:1 perché altrimenti si ristabilirebbe il concetto di Gold Standard, sebbene in senso esteso.

Chi soffrirà la concorrenza di Libra?

Non le criptovalute forti come il Bitcoin o Ethereum perché esse manterranno il differenziale competitivo di essere uno strumento a ledger pubblico e distribuito. Anzi, parte di queste cryptomonete saranno nel portafoglio degli asset sottostante.

Non le valute tradizionali forti {euro, dollaro} perché esse manterranno il privilegio di essere moneta a corso forzoso e di avere una trazione circolante anche in contanti (banconote e monete di metallo). Probabilmente non risentiranno di questa novità nemmeno le valute internazionali come il dollaro canadese, la sterlina o il dollaro australiano, yen, etc. Per quanto sopra detto e perché saranno anch'esse seppur in misura minore parte degli asset.

Principalmente a soffrirne saranno gli agenti di cambio e trasferimento denaro come descrive Forbes in questo articolo odierno:

l'intenzione di Zuckerberg è offrire il servizio di transazione monetaria senza costi di commissione. La mossa è destinata a colpire il modello di business delle agenzie di credito che in questo momento guadagnano una  fee su ciascuna operazione di pagamento.

Inoltre a soffrirne saranno le monete deboli quelle specificatamente locali stampate da banche centrali di nazioni sovrane con bassa/nulla credibilità come alcuni paesi dell'Africa, Sud America e Asia dove già oggi si predilige il dollaro americano. Anche la lira turca e la valuta ucraina potrebbero risentirne in termini di circolazione.

Convergenza dei servizi finanziari sulla piattaforma di Libra

Libra si presenta come una moneta ma sarà anche un accesso al Forex urbi-et-orbi perché la convertibilità della Libra nelle varie valute nazionali permetterà gli scambi valutari.

A questo punto manca solo la convertibilità fra valuta contante e Libra per ottenere anche un sistema di spedizione e cambio. Ma se si abbina la piattaforma Libra ad una carta come quella N26 che permetta di usare gli ATM ma anche i supermercati per avere valuta locale in contante. A quel punto mancherebbe solo l'operazione di convertire la valuta contante in Libra che dovrebbe avvenire tramite un deposito tradizionale e poi una conversione a Libra che è il processo inverso anch'esso già previsto dal servizio CASH26 come descritto qui:

Con CASH26, puoi effettuare un versamento o un prelievo direttamente al supermercato. Ti basta selezionare un importo sull’app, generare un codice a barre e mostrarlo alla cassa di uno dei negozi convenzionati.

Appare evidente che questi altri servizi di conversione che richiedono una presenza capillare sul territorio come gli ATM o le figliali postali/bancarie e/o uffici di cambio saranno coperti dagli stessi operatori che oggi usano il dollaro come moneta di scambio internazionale e che domani useranno Libra.

Una piattaforma di pagamento quindi di scambio

Ecco, Libra può avere la capacità di diventare una valuta di scambio internazionale e probabilmente sul lungo periodo competere anche come riserva monetaria internazionale. Due ruoli che finora sono stati ricoperti dal dollaro americano e che Libra permetterebbe di riportare in Europa, Svizzera per la precisione, una nazione sovrana extra Euro.

A quel punto a Libra mancherà solo di un'emissione in contanti ovvero di una stampa in cartamoneta. È plausibile che avrà anche questa forma? Non è da escludersi perché come sopra descritto la fondazione è in territorio Elvetico che è una nazione sovrana e in quanto tale con piena facoltà di coniare moneta e a quel punto è sufficiente vincolare e bloccare il valore di scambio fra il Franco Svizzero e Libra per avere de facto anche l'emissione in valuta contante.

Perciò Libra si presenta già come quella che potrebbe essere la prima valuta ibrida, internazionale, facente funzioni di riserva monetaria globale e di piattaforma sia di pagamento sia interscambio ubiqua.

Conclusione

Al momento sappiamo cosa NON sarà Libra e da come sarà impostato il servizio sapremo cosa potrà essere e da come evolverà la convergenza dei servizi sulla piattaforma di Libra sapremo cosa potrà diventare Libra da grande. Al momento è un modo nemmeno tanto velato per Mark Zuckemberg di rilanciare Facebook e di evitare che lo massacrino sulla questione della privacy più volte violata.

Note e riferimenti esterni

  1. web site: https://libra.org/en-US
  2. white paper: https://libra.org/en-US/white-paper
  3. developers site: https://developers.libra.org
  4. blockchain intro: https://developers.libra.org/docs/the-libra-blockchain-paper
  5. article: Privacy concerns from U.S. Congress by Routers
  6. article: Bank regulation and money laundering concerns by Crypto Insider

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(C) 2019, Roberto A. Foglietta, testo licenziato sotto licenza Creative Common Attribution-NoDerivatives 4.0 International (CC BY-ND 4.0).