Created on 2017-10-09 14:00
Published on 2017-10-09 16:48
Published on October 9, 2017
Articolo scritto a partire da un post e dai relativi commenti pubblicato il 7 ottobre 2017
Generare attività che muovano denaro senza creare valore pompa il PIL, dà una sensazione di ripresa, permette al Governo di ampliare il debito pubblico senza sforare i limiti UE ma sul lungo periodo abbatte la competitività, la solvibilità e lo stato sociale.
Questo é ritenuto indispensabile per temporeggiare sui disavanzi mascherati nelle varie pubbliche amministrazioni e delle partecipate, anche locali.
L'idea è quella di aggredire il sommerso ovvero usare la sorveglianza di massa per profilare e stanare i piccoli evasori lasciando indenni i grandi che invece potrebbero creare problemi a un Governo sorretto da una maggioranza fragile e divisa.
In merito si sta lavorando affinché la futura legge elettorale includa emendamenti "salva-cespugli" [¹] per creare un Parlamento frammentato in un caleidoscopio di piccoli interessi locali e particolari, in cui solo i grandi interessi saranno rappresentanti.
Lo sviluppo del lavoro e la valorizzazione dei giovani sono secondari, cosa che accelererà il fallimento dell'INPS e dello stato sociale. L'immigrazione sopperirà al calo demografico frammentando la società civile ed eliminando ogni parvenza di democrazia.
Lo scopo ultimo è rendere gli Italiani dei poveri idioti digitalizzati e telecomandati.
Qual'è il motore che permette di ottenere un concentrazione d'intenti così focalizzata nella direzione contraria all'interesse pubblico e generale?
In una sola parola, l'acronimo inglese FUD: paura, incertezza e dubbio.
Il paradosso di Fermi si basa sull'impossibilità di gestire la complessità per cui ad un certo punto la mano sinistra non sa più cosa stia facendo la mano destra e complessivamente si perde il senso del progresso.
In pratica è sufficiente montare false accuse in capo ai singoli che dimostrano un capacità cognitiva indipendente per potersi arrogare il diritto di sorvegliarli. Attraverso questa sorveglianza si cerca di capire quali possano essere gli scenari e le direzioni di sviluppo altrimenti non prevedibili.
Invece di favorire l'innovazione, si utilizzano queste informazioni per bloccare ogni cambiamento. Il fallimento dell'innovazione è il miglior metodo per sostituirla con la politica del Gattopardo (bisogna che tutto cambi affinché nulla cambi).
La dimensione e la complessità del sistema impediscono di smontare il FUD in tempo utile. Infatti osserviamo che leggi utili rimangono in attesa, insabbiate nel loro iter parlamentare per molti anni, mentre altri provvedimenti passano quasi istantaneamente.
Il dibattito democratico e sociale è lento e facile da confondere mentre gli interessi importanti trovano quasi immediatamente un "spinta" ad emergere.
Allineare pochi grandi interessi è abbastanza facile ma anche qualora non lo fosse è sempre possibile cavalcare questo o quello nella direzione di accentrare il potere esecutivo fuori dalle sedi istituzionali, quindi esenti dalle logiche democratiche.
Qual'è il fattore abilitante che permette la realizzazione dello scenario "1984" a trent'anni dalla sua pubblicazione? Le telecomunicazioni di massa, Internet.
La TV e la radio sono unidirezionali, internet é multi-direzionale e sebbene, inizialmente, apparisse come la più democratica delle innovazioni perché abbatteva la differenza fra produttori e consumatori di media, nella realtà è tutto fuorché democratica ma "dominata" da coloro che siano capaci di fare "followers".
In internet, leadership e visibilità diventano una cosa sola. Il che sposta non solo gli attori fuori dai tradizionali palchi mediatici ma riformula anche le strategie e le tecniche comunicative.
Per questo diventa fondamentale il controllo capillare delle telecomunicazioni, elemento distintivo di qualsiasi regime: il controllo dell'informazione.
Oltre 100 miliardari di evasione sono un problema oppure no? Dipende dalla loro concentrazione!
L'evasione è stimata in 111 miliardi di euro ufficialmente ma altri dati portano a concludere che 100 miliardi di euro siano in capo ai grandi evasori e altri 100 miliardi di euro in capo ai piccoli evasori [²].
Se fosse stanare tutti indiscriminatamente allora potrei anche essere d'accordo ma se si tratta di stanare i piccoli per 100 e i grandi per 11 o comunque in proporzione analoga allora quello che si sta facendo è solo una sperequazione sociale per altro incostituzionale perché gli effetti pratici sarebbero, al di là dell'apparente maggiore legalità, di aumentare la pressione fiscale sui redditi medi e mantenerla bassa sui grandi.
In pratica si tratta di eliminare la classe media e le piccole-medie imprese (PMI) che hanno resistito alla globalizzazione e alla competizione dei grandi gruppi proprio sottraendosi alla pressione fiscale assurda con l'elusione e/o l'evasione, là dove i grandi evasori utilizzano estensivamente l'ingegneria finanziaria.
In un paese come l'Italia in cui una percentuale non trascurabile del PIL e un importante fetta dell'occupazione è ancora associata alle PMI cioè all'imprenditorialità medio-piccola, implica il suicidio unito a quello demografico, definitivo.
Ciò non significa che l'italico stivale non sarà più abitato. Praticamente un esperimento di Blue Whale Game su scala nazionale.
Il rasoio di Occam è un principio indicativo di per se stesso contrario a supportare le tesi del complotto in quanto sostiene che fra un insieme di possibili cause ad un determinato fenomeno occorre privilegiare quella più semplice di esse come più probabile a essere vera.
«A parità di fattori la spiegazione più semplice è da preferire» - Guglielmo da Occam.
Ora c'è un problema in questo principio, che non è un teorema perché mai dimostrato, che il termine semplice non ha un significato assoluto ma relativo: più semplice di altre spiegazioni ma non troppo banale da non qualificarsi come spiegazione fenomenologica, infatti questo limite è contenuto nell'incipit "a parità di altri fattori".
Perciò l'asserzione per la quale le teorie del complotto siano tutte troppo complesse per essere vere trova falsificazione della mera osservazione di un qualsiasi fenomeno naturale di tipo biologico. Se la complessità non fosse reale: l'impollinazione, la replicazione del DNA e di un numero enorme di altri fenomeni bisognerebbe negarne l'esistenza. Molte teorie del complotto sono infondate perché non si basano ne sui dei fatti e neppure su delle interpretazione o delle metodologie sufficientemente critiche ovvero contraddicono il principio di falsificabilità scientifica enunciato da Karl Popper.
In questo articolo di wikipedia è descritta l'importanza della teoria del complotto.
Per fare un tentativo di falsificazione potremmo prendere in considerazione la seguente affermazione: "la classe politica Italiana è troppo istruita e intelligente per farsi manipolare" e osservare che invece - già solo la diffusione del livello di istruzione - pone delle serie domande sul come e perché sia stato possibile che mentre l'educazione universitaria cresceva nella popolazione di c.a. 12 volte (dal 1% circa al 11%) fra il 1951 e il 2011 essa diminuiva dal 91% al 68% in Parlamento nello stesso periodo.
[TODO: in questo articolo si esamina l'evoluzione del grado di istruzione fra gli eletti.]
Esiste poi un secondo fattore altrettanto importante che riguarda l'etica che non è avulsa dall'istruzione ne dall'intelligenza in quanto meno queste doti sono diffuse e meno intense più è ragionevole osservare che l'interesse personali prevarichi quello collettivo.
Lo scopo del potere è il potere
Raggiunta una certa posizione è fisiologico dover accettare un certo grado di compromesso per poterla mantenere. Il compromesso è quello fra l'interesse collettivo e l'interesse personale. Meno si è istruiti meno si è in grado di distinguere questo conflitto e meno si è intelligenti meno si è in grado di affrontarlo con soluzioni win-win, win-all.
Se è vero che l'istruzione non è automaticamente un indice d'intelligenza e non lo è nemmeno il quoziente intellettivo, fortunatamente ci vengono in aiuto alcuni fatti di cronaca, sempre più frequenti, i quali indicano che l'abilità dei parlamentari odierni sia pericolosamente scesa sotto la soglia persino della loro stessa permanenza in carica [³].
Difficile quindi sostenere che in Parlamento ci sia materiale umano di tale levatura da scongiurare l'ipotesi di un complotto su scala nazionale.
Il masterpiece lo vedremo quando alla fine della follia di una dittatura mascherata indotta da un controllo pervasivo delle telecomunicazioni, davanti al giudizio dei posteri, alla domanda perché? Gli imputati risponderanno: perché l'ho voluto io.
Ovvero siano così confusi da scambiare, assumere in se stessi, la volontà dell'agente con la propria di strumenti. Magia, pura magia.
Dilbert by Scott Adams, October 07, 2017: Fix It With Marketing del 2017-10-07
Affinamento, ammodernamento e mascheramento di famigerate tecniche di manipolazione dell'individuo e di condizionamento dell'opinione pubblica:
e ancora
i cui successivi studi, purtroppo, non riescono a fermare l'errato uso del potere da parte dell'essere umano e non fanno altro che portare il problema ad un livello più alto:
Così come tra gli studiosi di chimica e di fisica si trova sempre qualcuno che usa senza alcuna etica le proprie conoscenze per fabbricare armi, altrettanto accade nel mondo degli studi psicologici.
[¹] da un articolo del Huffington Post del 5 ottobre 2017 e da Blasting News del 18 marzo 2017:
[²] da un articolo di Repubblica del 29 marzo 2017 e da un articolo di Qui Finanza del 20 settembre 2017:
[³] da un articolo di Libero Quotidiano del 6 ottobre 2017:
(C) 2017, Roberto A. Foglietta, testo licenziato con Creative Common Attribuzione, Non commerciale, Condividi allo stesso modo, versione 3.0, Italia (CC BY-NC-SA 3.0 IT).