Karl Marx, ritratto alla sua scrivania in un dipinto dell'epoca

Proprietà Privata vs Social Score

Created on 2024-04-14 17:32

Published on 2024-04-14 18:17

Articolo pubblicato il 14 marzo 2024 come collezione organica di diversi post e commenti scritti lo stesso giorno e il giorno precedente.


PROPRIETÀ PRIVATA vs SOCIAL SCORE

Ho trovato questo interessante video pubblicato su X di cui riporto il tweet:

TU hai quello che IO ti consento di avere e posso toglierti se non ti comporti “bene”: il #debanking è un attacco alla proprietà privata cioè a un diritto che emancipa l’uomo. C’è la volontà (“non avrai nulla e sarai felice”) di creare l’uomo-massa, privo di sovranità e libertà.

In questo video si parla del welfare assistenziale, una sorta di sonnifero della coscienza di classe. Ma non è l'unico motivo per il quale ho usato un ritratto di Karl Marx per presentare questo articolo.

Se siete curiosi vi consiglio di saltare verso il fondo e leggere dalla sezione "Good News!" in poi. Quindi, se la conclusione vi ha affascinato, incuriosito o interessato potete decidere di leggere anche tutto il resto dell'articolo


C'È WELFARE E WELFARE

Il welfare quello correttamente dimensionato non è altro che una mutua assicurazione stante il fatto che il singolo individuo, in generale, non ha la capacità di affrontare da solo certi eventi negativi.

Oltre al fatto che la mutua assicurazione, proteggendo i poveri protegge i ricchi, evitando che i poveri diventino soggetti disperati senza più nulla da perdere. Protegge ANCHE i ricchi offrendo a loro - che invece potrebbero far fronte a una ben più vasta gamma di eventi negativi - una migliore gestione delle risorse economiche (quelle scarse, per intenderci, di cui la fiat currency non fa parte) sollevandoli dalla necessità di bloccare una frazione significativa di risorse per accantonamento contro rischi.

Che poi è lo stesso principio per il quale sono nati i future contracts negoziati in borsa anche se poi la speculazione usando la leva finanziaria ne ha completamente snaturato il funzionamento.

Quindi, in una visione estesa di welfare ma anche corretta, entrano molti strumenti che vanno dalle mutue assicurazioni, al sistema sanitario e educativo, alle assicurazioni private, ai contratti futuri sulle materie prime e in genere su qualsiasi fornitura, il servizio di ordine pubblico senza il quale non vi sarebbe la garanzia del diritto e quindi verrebbe meno de-facto anche il diritto alla proprietà che altrimenti dovrebbe essere difeso con la forza privata, gli asilo nido meglio ancora se aziendali senza i quali si limita la carriera alle donne quindi limitando la crescita produttiva di una nazione.

Ecco, quindi, che il welfare nella sua concezione correttamente declinata è tutt'altro che l'utopia comunista del "non hai niente ma sei felice". Anzi, va proprio nella direzione opposta: le mutue assicurazioni sociali, organizzate e garantite su larga scala, aiutano l'individuo, le famiglie e le imprese a gestire meglio i loro assets. Termine inglese generico per indicare sia le proprietà materiali sia i valori immateriali quali tempo, disponibilità, etc.

Quindi, la proprietà privata come diritto originario dell'individuo (ma non diritto naturale, come quello alla vita o alla libertà di espressione), poi l'agricoltura, poi il diritto e poi il welfare inteso come sistema di mutua assicurazione che garantisce anche il diritto, hanno permesso alla nostra civiltà, a quella cinese, indiana, etc. di svilupparsi e progredire molto molto oltre la mera sussistenza tipica delle società limitate alla caccia e raccolta.

È importante avere ben presente quali siano i fondamentali della nostra civiltà e cosa implichi metterli in discussione. Giusto discuterli, ma non necessariamente invalidarli, così tanto per fare.


PRODUZIONE INDUSTRIALE ITALIA vs USA

Un divario del 40% in 28 anni. Tanta roba se pensiamo che nell'automotive il vantaggio dei Cinesi rispetto alla produzione europea è del 30% in termini di minori costi di produzione (Tavares, conf. Mirafiori 2024).

Source:

Quindi in termini di produzione di valore se 100 è il costo e 100 è il valore - per normalizzazione di entrambe le scale, non significa valore del prodotto = costo unitario della produzione - abbiamo che 100/70 = 1.43, quindi un divario del 43%.

Perciò le cose sono due, non necessariamente mutualmente esclusive ma in pratica è probabile che lo siano: 1. ci stanno sottraendo valore oppure 2. abbiamo perso in produttività.

Che abbiamo perso in produttività ovvero competitività in termini di costo per valore prodotto è ragionevole pensarlo perché siamo la nazione fiera di avere PMI ma non abbiamo mai creato una rete che avesse come scopo quello di permettere anche alle PMI di accedere ai vantaggi di scala.

Quindi, in Italia, piccolo è bello solo perché i piccoli sono alla mercé della politica che fa gli interessi dei pochi ma grandi.

Questo ci suggerisce che il sistema è stato calibrato - principalmente - per sottrarre valore alla produzione italiana, ovvero dai lavoratori italiani.

Come? Fondamentalmente tramite tre schemi + 1 in corso d'opera, qui sotto elencati in ordine arbitrario:

  1. creare problemi per vendere problemi, in favore della parte di spreco che fa PIL e a scapito di quella che invece è il prodotto.

  2. Il sacrificio ideologico e incondizionato dei giovani a partire dalla Gen. X con quattro diversi scaglioni di oppressione 2001, 2007, 2014, 2021 ognuna associata ad una specifica e settoriale crisi sistemica.

  3. La cartolarizzazione del lavoratore ovvero la finanziarizzazione degli skill ovvero per arrivare ad attaccare direttamente la proprietà privata prima è necessario depauperare gli individui dei loro asset professionali e quindi limitare o azzerare la loro capacità di godere di reddititi attivi (lavoro, produzione) anche in assenza di redditi passivi (investimenti, finanza).

  4. In particolare il #3 ha preparato il terreno a quello genericamente definito social score: mandare avanti solo i soggetti arbitrariamente selezionati dai comportamenti e idee unificati e allineati con il sistema generalmente quello finanziario ormai elevato a vera e propria religione con tanto di inquisizione, eresia, scomunica e pubblici roghi.

Qui sotto i link relativi alla descrizione per sommi capi dei fenomeni di cui sopra. Ma consiglio di completare la lettura di questo articolo prima di passare ai suoi approfondimenti.

In aggiunta vale la pena inserire anche la pratica del quantative easing e dei relativi effetti del c.d. alleggerimento della moneta a corso legale. Uno dei più enormi scam attuati nella storia dell'umanità e per giunta su scala globale.

Stampare fiumi di moneta a debito con il proposito di comprarsi favori e consenso, fare speculazioni agevolate dalla leva finanziaria e infine usare la carta straccia ma ancora percepita a valore corrente - prima dell'inizio ufficiale dell'inflazione, almeno - per comprare asset immobiliari di pregio o di capacità produttive (aziende, marchi, brevetti, etc.).


LA PROPRIETÀ DEL COLLATERALE DELLA MONETA

Cosa per altro ammessa dalla stessa Banca d'Italia nella sua risposta alle critiche rivolte da quello che poi divenne il padre della teoria del complotto riguardo al signoraggio delle banche:

La moneta è immessa nel mercato in base ad operazioni previste e disciplinate dalla legge, con le quali la Banca d'Italia cede la proprietà dei biglietti. Questi come circolante vengono registrati nel passivo nella contabilità della Banca che acquista in contropartita o riceve in pegno beni o valori mobiliari (titoli, valute, ecc.) che finiscono nell'attivo. Inoltre la Gazzetta Ufficiale, come prescrive la legge, riporta mensilmente tali operazioni.

Si noti che quanto qui riportato è la risposta ufficiale della Banca d'Italia, non un'opinione. Sicché in qualche misura Giacinto Auriti riuscì a fare quello che si proponeva: dimostrare che le banche nella loro emissione di moneta s'impossessano di beni di valore lasciando allo Stato il relativo debito quando invece quei beni - che nel loro insieme formano il collaterale della moneta a corso legale - dovrebbero essere registrati a proprietà o a beneficio dello Stato come contropartita del relativo debito (contabilità a partita doppia).

Questo succede perché inizialmente la Banca d'Italia era un'organo completamente pubblico e quindi non vi era distinzione fra Stato e Banca d'Italia ma a posteriori alla sua privatizzazione, l'inghippo non è mai stato svelato ne tanto meno sanato. Appare chiaro quindi che ad un certo punto le banche centrali falliranno dopo aver ceduto ai privati i beni che invece avrebbero dovuto essere degli Stati.

Si noti però che questo NON è l'unico modo di creare la moneta, ce ne sono molti altri. Fra i quali però NON c'è l'emissione di bond. Infatti, in tal caso, lo Stato offre dei bond a scadenza determinata con una gara al ribasso sull'interesse dei bond. In quel caso l'acquirente compra un titolo di credito e lo Stato riceve la somma di denaro. Questo però nella misura in cui quella moneta sia già stata emessa. Se invece a comprare i bond sono le banche centrali e l'acquisto è finanziato da nuova moneta in procinto di essere immessa, allora quella sarà moneta emessa a debito.

Questo succede perché inizialmente la Banca d'Italia era un'organo completamente pubblico e quindi non vi era distinzione fra Stato e Banca d'Italia ma a posteriori alla sua privatizzazione, l'inghippo non è mai stato svelato ne tanto meno sanato. Appare chiaro quindi che ad un certo punto le banche centrali falliranno dopo aver ceduto ai privati i beni che invece avrebbero dovuto essere degli Stati.

Si noti però che questo NON è l'unico modo di creare la moneta, ce ne sono molti altri. Fra i quali però NON c'è l'emissione di bond. Infatti, in tal caso, lo Stato offre dei bond a scadenza determinata con una gara al ribasso sull'interesse dei bond. In quel caso l'acquirente compra un titolo di credito e lo Stato riceve la somma di denaro. Questo però nella misura in cui quella moneta sia già stata emessa. Se invece a comprare i bond sono le banche centrali e l'acquisto è finanziato da nuova moneta in procinto di essere immessa, allora quella sarà moneta emessa a debito.

Su una questione quindi Giacinto Auriti aveva torto (nei dettagli) ma anche ragione (nella sostanza): la legge c'è che regola l'emissione della moneta ma non è sufficiente che vi sia una legge, è necessario valutare se quella legge è conforme alle regole generalmente attribuite ai trasferimenti di proprietà.

Come si può comprendere la moneta creata a debito correttamente chiamata quantitative easing (alleggerimento della moneta) è a tutti gli effetti una violazione dei principi generali della proprietà. Perché riduce il valore relativo della moneta già emessa in cambio di collaterali senza che questa variazione di valore sia immediatamente percepita. Quindi si crea un intervallo temporale in cui quel valore può essere alienato da coloro che di fatto ne detenevano legittimamente la proprietà.

Sotto questo punto di vista, si tratterebbe di truffa perché potrebbe essere una tassazione occulta e diretta sulla moneta ma solo se fosse operata a beneficio del pubblico. Occulta nel senso di non essere dichiarata come tale, non che manchi la legislazione che attui il meccanismo di raccolta.


CHI HA SPOSTATO IL MIO FORMAGGIO?

Esiste in commercio un delizioso libro che s'intitola "Chi ha spostato il mio formaggio?" ma la domanda corretta dovrebbe essere QUANDO è stato spostato il nostro formaggio?

Copertina del libro: chi ha spostato il mio formaggio?

Ebbene direi che la risposta sta fra l'emissione di moneta a debito effettuata dalle Banche Centrali come enti privati alla realizzazione da parte della gente che la contabilità a partita doppia era in realtà a partita tripla, come il gioco delle tre campanelle diffuso negli Autogrill dei favolosi anni '80.

Tutto il resto è stato solo un diversivo per evitare che si giungesse a questa consapevolezza prima del tempo. Prima dell'inizio della WW3, intendo.

Ovvero, il grande reset, globale.

Nella Bibbia quel giorno viene chiamato Armageddon (cit.)


GOOD NEWS!

The U.S. public debt combined with the U.S. private debt is something like $72 trillions which is a bare estimation - just $69 trillion assessed in 2009 - because it is not easy to evaluate the real exposition when a lot of toxic bonds are still accounted for a value much higher than the real one.

The reaction of the average middle-class american guy who works as white collar for a governative agency and he gets aware about this news, is presented here below in the cartoon.


LA POSIZIONE DELLA FED SUL DEBITO USA

Federal Reserve Chair Jerome Powell, speaking in an interview for 60 Minutes on 5th February 2024, said that now is the time to start addressing our $34 trillion and rising national debt:

The U.S. federal government is on an unsustainable fiscal path. [...] We're borrowing from future generations, and every generation really should pay for the things that it needs.

In pratica, dopo 30 anni di espropri finanziari si è arrivati al proletariato propriamente detto, per etimologia del termine: ricchezza nella prole. Quindi secondo Jerome Powell, gli americani si sono impegnati figli, nipoti e probabilmente pronipoti. Invece, noi in italia?

Dopo Brenton Wood - che ha messo fine al gold standard, un'azione considerata essenziale per vincere la guerra fredda contro l'URSS e dopo il discioglimento dell'URSS - sono cominciate le privatizzazioni, inclusa quelle delle banche centrali.

Tutto questo avrebbe dovuto essere il trionfo della vittoria globale del capitalismo sul comunismo. Invece, si è rivelato essere il più becero comunismo di stampo proletario.

Andrà tutto bene (cit.)


LETS CONSIDER SOME RECENT FACTS

...

Surprisingly, a ship hijacking is a news: how they dare to!



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© 2024, Roberto A. Foglietta, licensed under Creative Common Attribution Non Commercial Share Alike v4.0 International Terms (CC BY-NC-SA 4.0).