Premessa
L'attentato a Donald Trump avvenuto il 13 luglio 2024, pomeriggio inoltrato in Europa, ha scosso l'America e il mondo il giorno dopo. Fra gli oppositori di Trump, lo scetticismo rasenta la negazione di quanto osservato in diretta di quell'evento e poi nei vari video.
Se avessero voluto uccidere Trump ci sarebbero riusciti così come fecero con John Fidgerald Kenndy il 22 novembre 1963.
Già ma all'epoca mandavano gli astronauti sulla Luna avvolti nella carta stagnola e in un barattolo pilotato da un sistema fatto con due C64 e 4KB di RAM mentre oggi è già un successo che non esplodano sulla rampa di lancio.
Come ha detto Paolo Crepet di recente: non ho mai visto un calo improvviso nel QI delle persone come in Italia ultimamente. Ma se fosse stato in USA non si sarebbe stupito dell'Italia. Piuttosto sarebbe andato alla ricerca del Monolito di 2001 Odissea nello Spazio!
Basti pensare che se Trump è il JFK dei giorni nostri, allora abbiamo un termine di paragone anche in termini di minaccia al deep state che i MAGA costituiscono rispetto alle idee rivoluzionare di JFK. Fortunatamente anche il termine di paragone con i loro cecchini pare essere all'altezza dei tempi!
La questione potrebbe chiudersi qua ma a noi piacciano anche le trame intricate oltre che alle storie dal lieto fine.
Le ragioni dell'attentato
La velocità con cui stanno precipitando le cose in Italia e in Europa, vedasi presidenza Orban e i suoi viaggi della pace, la pace della diplomazia e dell'accordo, piuttosto che delle sedute spiritiche in Svizzera ha spinto improvvisamente alcuni ad accelerare il loro piano e questo li ha portati ad improvvisare.
L'errore di un bias culturale
D'altronde da quella distanza chi mai avrebbe potuto sbagliare il bersaglio?
Una domanda del genere ha senso in Italia dove persino mio nipote che tira con l'arco non avrebbe mancato il bersaglio. Un bias culturale, il nostro. Poche armi, estrema attenzione, capacità d'uso quasi innate sebbene l'esposizione nulla.
Ma in USA sembra invece che sparare come le truppe imperiali in Star Wars sia la norma.
Non solo da oggi, pare infatti che i duelli nel far west fossero così frequenti perché l'esito di due contendenti a 30 piedi (9 m) che si sparavano 6 colpi ciascuno fosse che entrambi ne uscissero illesi e che il vincitore fosse quello che non si fosse pisciato addosso.
Hollywood continua a festeggiare questa tradizione con delle sparatorie durante le quali intere armerei europee sarebbero svuotate ma senza ottenere alcunché di fatto, anche quando in scena vi siano mitragliatrici rotanti.
Il precipitare degli eventi
Fatta questa parentesi, ritorniamo al precipitare degli eventi che ha portato qualcuno a prendere decisioni d'urgenza e a fare un patetico errore di valutazione come fosse il classico carabiniere in una barzelletta.
Il cigno nero a volte è culo, ma sopratutto bias culturale.
Ma anche per gente del genere non è ragionevole pensare che possano organizzare un'attentato ad un ex presidente e candidato presidente in USA senza degli agganci di un certo "peso". Per "fortuna" noi siamo legati agli USA da un guinzaglio (accordo) che è in vigore almeno dal 1943 quando fu utile per lo sbarco in Sicilia.
CIA <-> MAFIA <-> VATICANO
Ora, si tenga presente che tutte tre queste entità non sono un corpo compatto come un plinto di cemento ma piuttosto una moltitudine di correnti e ordini che non di rado cozzano fra loro, e neanche in modo tanto amichevole.
12 luglio 2024, Vaticano - Non solo Viganò: i lefebvriani sfidano Bergoglio, quattro nuovi vescovi. - https://lnkd.in/d6B4R-bx
Infatti è proprio quello che sta succedendo oggi. In ballo ci sono $6 miliardi di dollari l'anno, non bruscolini. Oltre al fatto che Biden è stato costretto a rendere poroso il confine con il Messico a causa della crisi geopolitica del Fentanyl con la supposizione che gli immigrati irregolari votassero per lui.
Che gli immigrati irregolari in USA possano votare non è una novità visto che in alcuni stati l'accesso alle urne è permesso senza la previa presentazione di alcun documento d'identità: esisto quindi voto.
Dall'esperienza italiana sappiamo che gli immigrati assistiti dalla sinistra, possono andare a votare in grande maggioranza per la destra, apparentemente contro i loro interessi.
La cosa non ci sorprende, però, se consideriamo che la vita da immigrato è particolarmente precaria sicché la leva che è facile da manovrare con loro è banale: meglio un uovo oggi che una gallina domani.
A questo punto il plot-twist più ambito sarebbe sconfessare che l'attentato sia verace.
Sicuramente non è ketchup
Sicuramente non è ketchup quello all'orecchio di Trump perché guardando il video presentato nell'articolo in questo post -lnkd.in/dVu9F_s7 - a partire da 8:32 si nota che la ragazza con il berretto verde senza cartello spalanca la bocca sorpresa prima che Trump si porti la mano all'orecchio.
Questo significa che ha visto qualcosa che l'ha stupita. Entrambe le ragazze con il berretto verde scappano prima ancora che Trump si protegga abbassandosi sul palco.
I proiettili rimbalzano sulla sabbia con un angolo critico di circa 10° (circa 20° per gli slug) mentre rimbalzano dall'acqua per angoli minori di 8-10°. --Googled
Non sono riuscito a notare la mano sporca di sangue ma non è che zampillasse quindi anche se non lo fosse stata non sarebbe un qualche indizio che darebbe una svolta.
Anche perché uno si tocca dove gli fa male non dove perde sangue. Le due cose non sono equivalenti, perché una cartilagine non un centro del dolore particolarmente cablato, perdere un orecchio non è così drammatico in natura.
Quello che duole è i cranio, che è la struttura sulla quale è rimbalzato il proiettile e quindi è stato maggiormente messo sotto stress, ma non necessariamente nel punto di contatto quanto nella prima saldatura.
Già perché il cranio non è una struttura unica ma composta da diversi pezzi che poi in età adulta si saldano e calcificano fra loro.
Il cigno nero a volte è culo!
A questo punto ci si potrebbe chiedere come ci finisce implicato Gladio in una storia del genere. Questo non è banale ma alla portata di coloro che conoscono il motivo per il quale Gladio nacque e come opera.
Gladio è il braccio armato della struttura difensiva "Stay Behind" che avrebbe dovuto intervenire in Italia in caso di deriva comunista oppure in caso di invasione sovietica.
Quando Gladio entra in azione al prima cosa che fanno è di assaltare con tecniche militari un caveau di porta valori, e visto che sono storicamente presenti in Sardegna, lo fanno da lì.
28 giugno 2024 - Momenti di terrore a Sassari (Sardegna) quando una banda armata, equipaggiata di pala meccanica e furgoni e con addestramento militare ha assaltato un caveau della Mondialpol. - https://lnkd.in/dpzb66wg
Ma Gladio è solo il braccio militare di Stay Behind, mentre l'Intelligence sta a Trieste. Perché là c'è un centro di ricerca universitario, un porto importante ed perché è il punto più esposto rispetto ad un'invasione sovietica.
Infatti da Trieste (IT) a Lenti (HU) ci sono meno di 300 km. Quando si tratta di spiare il nemico con tecnologia stealth cosa c'è di più interessante di una città portuale con un centro di ricerca sulla fisica di base, quindi pieno di attrezzature a marchingegni strani, il più vicino al confine del nemico.
Direte, ma ai tempi della guerra fredda non era l'Ungheria il confine più vicino di un paese sotto l'influenza sovietica. Vero ma era quello in cui vi erano ammassate le truppe di invasione qualora avessero dovuto prendere questa decisione.
Perché ammassare truppe sul confine è come dichiarare guerra oltre che esporle a possibili attacchi a sorpresa nel caso fosse stato il blocco occidentale a tentare di far arretrare il blocco sovietico. Mentre in Ungheria le truppe erano al sicuro e pacificamente allocate in un paese appena occupato (cfr. la presa di Praga, 1968) o liberato secondo la loro propaganda.
Oltre al fatto che Trieste, Lenti, Budapest, Kiev sono praticamente in linea retta e all'epoca Kiev era una roccaforte sovietica seconda solo a Mosca.
Le ragioni per le quali la base di Gladio sia stata posta in provincia di Alghero non è altrettanto banale da spiegare ma è assai più interessante. Intanto affrontiamo i retroscena rilevanti per la sua costituzione a Venaria Reale in provincia di Torino.
che al gruppo FIAT faceva riferimento anche la produzione militare e in particolare dei mezzi di terra, fra cui anche Iveco per esempio,
se pensiamo come poi abbiamo scoperto in seguito cioè l'opinione pubblica due anni fa, che il principe di Savoia era in realtà un commerciante d'armi;
quanto Venaria Reale fosse strategicamente centrata rispetto all'Europa, al nord Italia e alle sue popolose città;
Appare chiaro che fosse chiaro fosse un'ottimo posto per mettervi un base operativa di difesa. Purché fossero stati semplici militari in servizio e con missioni riferite alla gerarchia ufficiale. Invece, posizionare in quel contesto geografico dei paramilitari con tendenze prettamente fascistoidi e più inclini al crimine, sabotaggio, omicidio, attentati, stragi e terrorismo. Non pareva una cosa di buon senso in particolare perché Francia, Svizzera e Germania non avrebbero certo gradito quella presenza che non sarebbe passata inosservata.
Invece, per muoversi dalla Sardegna prima devono fare una rapina!
Alghero, Genova e Trieste
Indovinate il dipartimento di Fisica di Trieste con chi è gemellato? Con quello di Genova.
La ragione è abbastanza ovvia. Il porto di Genova è l'analogo del porto di Trieste ma sull'altro versante dell'Italia.
Il cablaggio dati via terra da Genova passa da La Spezia dove c'è il porto militare, da Pisa, da Parma e quindi a Verona, Vicenza, Venezia e infine a Trieste.
Il collegamento ferroviario Genova Torino o Genova Milano permette velocemente di raggiungere hub ferroviari da cui muoversi un po' ovunque.
In caso di estrema urgenza si sbarca con il traghetto Alghero Genova e direttamente al porto si ritira il materiale operativo "fornito" dal porto di La Spezia o ivi spedito per transito ma rubato in attesa d'imbarco o in attesa di sdoganamento.
Se necessario da Genova si arriva agevolmente a Monte Carlo dove non c'è solo il Casinò ma anche conti correnti coperti e dove all'epoca non facevano tante domande su chi ritirava o versava.
Certo, c'è di mezzo quella seccatura della Corsica che è territorio e confine nautico francese ma oggettivamente dire che i corsi si sentano così francesi da mettersi in lite con i sardi è un po' azzardato.
La ciliegina sulla torta
Poi, casualmente proprio oggi, arriva la ciliegina sulla torta. Viene pubblicato un articolo - lnkd.in/dgzs54gm - riguardante l'eredità contesa degli Agnelli e si scopre, fra le altre cose, un tesoro di 138 tonnellate di lingotti d'oro 24kt che al cambio attuale valgono 9.4 miliardi di euro.
Questo tesoro si troverebbe In Svizzera, e di preciso a Ginevra nel quartiere La Praille nei caveau del Free Port di Ginevra, di proprietà della società Ports Francs et Entrepots de Geneve: un enorme deposito di valori, automobili, reperti archeologici, la più grande raccolta di opere d'arte del mondo che non può essere vista.
Indovinate chi, la scorsa settimana, ci ha informato da Ginevra che là, a differenza dell'italia, ERA tutto tranquillo?
L'eroe dipinto del quartiere di Certosa a Genova ritratto nel murales più in vista dipinto (luglio 2019) dopo il crollo del ponte Morandi (agosto 2018) tre settimane dopo la morte di Sergio Marchionne (luglio 2018).
Curiosità, si chiama Ginevra la figlia di Giorgia Meloni nata il 16 settembre 2016 concepita fuori dal matrimonio con il compagno di allora, Andrea Giambruno.
Poi uno dice, le coincidenze! 😁
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