La rana bollita da un meme preso su Facebook

Usare l'AI per questioni complesse - p.1

Created on 2024-05-17 03:55

Published on 2024-05-17 05:41


Quando si tratta di diritto, occorre rivolgersi ad esperti di quella specifica branca del diritto perché ormai gli avvocati si sono - giustamente - specializzati in alcune materie piuttosto che altre.

Questo ci fornisce già una misura della complessità del diritto nel suo insieme che ragionevolmente è una delle cause che impantanano le procedure giudiziarie a prescindere dalla natura, penale, civile o amministrativa.

Già questo ci fa comprendere che andare per le vie legali non sia una soluzione particolarmente pratica e sicuramente non immediata, perciò da evitare quanto più possibile. Ovviamente questo riduce la concorrenzialità del sistema Italia, il suo grado di equità di fronte alla legge dei cittadini e rode.

Purtroppo alla rana bollita, di cui sopra è presentato un cammeo, rode molto di più di aver perso il ristorante che era la sua fonte di sostentamento oltre che l'investimento di tutta una vita. Per cosa? Una truffa per avere più dosi o voti.

Perciò la rana bollita decide che prima di andare per le vie legali è meglio che si faccia una vaga idea della situazione e potendolo fare gratuitamente - ma questo non significa a costo zero, specialmente nel caso di errori - si rivolge alla moda del momento che sono le intelligenze artificiali.

Questa è una guida meramente indicativa per tutte le rane bollite là fuori.


METODOLOGIA

In sintesi la metodologia è la seguente:

  1. generare dei prompt ben calibrati per la questione

  2. interrogare diverse AI e valutare le loro risposte

  3. fare una selezione delle AI in funzione delle loro risposte

  4. cercare di migliorare il processo ed eventualmente ripeterlo

L'ultimo punto riguarda il famoso principio "learning by doing" ovvero imparare facendo, imparare mediante l'esperienza pratica quindi con un approccio "try and error, correct and retry" ovvero fare per imparare, correggere per fare meglio (o più velocemente).

Dopo aver ottenuto, diciamo 4 risposte ed averle valutate, dovremmo aver cominciato a sviluppare un'idea più precisa sia di quello che volevamo sapere sia di quello che potremmo ancora chiedere o eventuali specifici chiarimenti di cose che non ci sono chiare, non abbiamo capito e pensiamo siano sbagliate.

Quindi siamo nella condizione di ripetere l'intero processo ma ottenendo risultati migliori (oppure più in fretta, ma in questo caso non ci interessa).


GENERAZIONE DEI PROMPT

Le attuali intelligenze artificiali funzionano come degli oracoli. Gli si pone un quesito e loro rispondono a quel quesito nel modo migliore in cui sono capaci anche quando dovrebbero chiedere maggiori informazioni per capire meglio la domanda.

Perciò la cosa migliore da fare è lavorare sulle domande, che in questo ambito si chiamano specificatamente "prompt" in maniera che siano più chiare e determinate sia nei dettagli del caso sia nella richiesta di spiegazioni ma anche che non siano troppo lunghe. Perché se sono troppo lunghe l'AI non riuscirà a tenerle a mente interamente.

Ovviamente ci si può fare aiutare dall'AI per generare dei prompt migliori ma nell'ambito di questo articolo i prompt sono volutamente costruiti a mano. D'altronde se non siamo capaci di fare una domanda precisa su un argomento che si suppone conosciamo sarà difficile ottenere aiuto da una macchina che non legge nella nostra testa.


SELEZIONE DELLE AI

Collezionate e valutate le risposte, ci saremo fatti anche un'idea di quali siano i servizi di intelligenza artificiali capaci di rispondere bene ai nostri quesiti su questo argomento specifico e per contro quelle che invece non è il loro campo.

Quindi se abbiamo creato tre prompt oppure abbiamo deciso di ripetere il processo di interrogazione per tre volte potremmo partire interrogando quattro servizi al primo giro, due al secondo e infine uno al terzo.

In questo modo man mano che procediamo approfondendo l'argomento velocizziamo il processo concentrando le nostre richieste sul servizio che ci sembra migliore per questo argomento.


ATTENZIONE E PRUDENZA

  1. Ricordarsi di non inserire mai informazioni personali anche di terzi anche se in maniera anonima. Puntare sempre a rendere le nostre interazioni con questi servizi quanto più impersonali possibile.

  2. I servizi di chatbot dotati di intelligenza artificiale possono fare errori anche quando operano per il meglio e a volte sono errori insignificanti mentre a volte sono errori subdoli e potenzialmente disastrosi.



PROMPT #1

Consideriamo un pubblica amministrazione che dia un appalto ad una ditta privata. I lavori sono finanziati in parte anche con il fondo PNRR.

Gli appalti sono dati senza gara quindi risultano sospetti all'ente anti corruzione e risultano ovviamente irregolari anche rispetto alle norme di assegnazione dei fondi PNRR.

Nei contratti di appalto ci sono delle clausole che stabiliscono delle penali in capo alla pubblica amministrazione nel caso essa decida di interrompere i lavori e terminare gli appalti.

Alla luce della normativa italiana ed europea, verificare la situazione sopra e verificare se la pubblica amministrazione possa sottrarsi per legge al pagamento delle penali tramite eventualmente un ricorso ad un organo deliberante terzo.


PROMPT #2

Cosa rischia un responsible della pubblica amministrazione sia in termini penali sia in termini di responsabilità civile nel caso che non adempia a tutti gli atti e non agisca prontamente per proteggere la pubblica amministrazione da richieste di pagamento che potrebbero essere eventualmente nulle o parzialmente recepibili e/o rinegoziabili?

Può la Corte dei Conti agire nei confronti del personale della P.A. che non agisca come sopra descritto e stabilire un eventualmente un danno erariale da addebitare loro?

Descrivi i profili di rischi delle varie figure di ruolo in questo contesto.


PROMPT #3

Quali servizi di intelligenza artificiale sarebbero più idonei a rispondere a questo quesito?



CHATGPT 4o su PROMPT #1

La situazione descritta presenta diverse criticità sia dal punto di vista delle norme italiane che europee riguardanti gli appalti pubblici, nonché le disposizioni specifiche per l'utilizzo dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Di seguito, analizziamo le principali problematiche e le possibili vie di azione per la pubblica amministrazione.

1. Normativa sugli Appalti Pubblici

In Italia, il Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 50/2016) disciplina le procedure di affidamento degli appalti pubblici. L'articolo 36 del Codice stabilisce le modalità di affidamento dei contratti di importo inferiore alle soglie comunitarie, mentre gli appalti di importo superiore devono seguire le procedure previste dalle direttive europee (Direttiva 2014/24/UE per gli appalti pubblici).

2. Irregolarità nell'Affidamento

La mancanza di una gara pubblica può configurare una violazione delle norme italiane ed europee sugli appalti. In generale, l'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha il compito di vigilare sulla correttezza delle procedure di gara. Le irregolarità potrebbero comportare:

3. Utilizzo dei Fondi PNRR

I fondi del PNRR sono soggetti a rigorosi requisiti di trasparenza e conformità. L'uso improprio di questi fondi, come il mancato rispetto delle procedure di gara, può comportare:

4. Clausole Penali nei Contratti di Appalto

Le clausole penali inserite nei contratti di appalto possono essere oggetto di contenzioso. Tuttavia, esistono condizioni in cui una parte può sottrarsi all'applicazione delle penali, ad esempio:

5. Ricorso ad un Organo Deliberante Terzo

Una possibile via di azione per la pubblica amministrazione è quella di ricorrere a un organo deliberante terzo, come un tribunale amministrativo o un collegio arbitrale, per ottenere l'annullamento del contratto o la dichiarazione di inefficacia delle clausole penali. La giurisprudenza italiana prevede che:

6. Conclusioni

Alla luce della normativa vigente:

È consigliabile che la pubblica amministrazione si avvalga di un legale specializzato in diritto amministrativo per intraprendere le azioni legali appropriate e garantire il rispetto delle normative vigenti.


GEMINI AI su PROMPT #1

Nel caso da te descritto, la Pubblica Amministrazione (PA) si trova in una situazione delicata a causa di appalti irregolari per lavori finanziati anche con fondi PNRR. La presenza di clausole penali nei contratti complica ulteriormente la situazione.

Analizziamo la questione alla luce della normativa italiana ed europea:

Irregolarità degli appalti:

Clausole penali:

Possibilità di sottrarsi alle penali:

Raccomandazioni:

Casi di riferimento:

Conclusione:

La situazione descritta è complessa e richiede un'attenta valutazione giuridica da parte di un professionista esperto. La PA ha la possibilità di contestare le irregolarità e di tentare di sottrarsi alle penali, ma è fondamentale agire tempestivamente e con la dovuta cautela per tutelare i propri interessi.


GROQ AI su PROMPT #1

La situazione descritta presenta alcuni elementi di incertezza e di possibile irregolarità. Ecco alcune osservazioni e considerazioni che potrebbero aiutare a chiarire la situazione:

  1. L'assenza di gara: l'articolo 80 del Codice dei contratti pubblici stabilisce che gli appalti pubblici devono essere concessi mediante gara, salvo che non sia prevista da leggi speciali o da regolamenti. L'omessa gara può essere considerata irregolare e potrebbe essere oggetto di controllo da parte dell'ente anti-corruzione.

  2. Utilizzo di fondi PNRR: gli appalti finanziati con fondi PNRR devono essere gestiti in conformità con le norme e le procedure stabilite per l'utilizzo di questi fondi. L'utilizzo di fondi PNRR per finanziare appalti privati senza gara potrebbe essere considerato irregolare.

  3. Clausole penali: le clausole penali contenute nei contratti di appalto devono essere ragionevoli e proporzionate alle prestazioni richieste. Inoltre, le clausole penali non devono essere utilizzate per punire la pubblica amministrazione per decisioni legittime.

  4. Possibilità di ricorso ad un organo deliberante terzo: se la pubblica amministrazione dovesse decidere di interrompere i lavori e terminare gli appalti, potrebbe essere possibile ricorrere ad un organo deliberante terzo, come ad esempio l'Autorità garante per la protezione dei dati personali o l'Anticorruzione, per chiedere un parere o un'opinione sulla legittimità delle clausole penali e sulla regolarità dell'operato.

In sintesi, la pubblica amministrazione potrebbe sottrarsi al pagamento delle penali in caso di interruzione dei lavori e terminazione degli appalti, ma ciò potrebbe richiedere un'analisi dettagliata della situazione e un'eventuale ricorso ad un organo deliberante terzo.

Inoltre, è importante notare che la pubblica amministrazione deve agire in conformità con le norme e le procedure stabilite per l'utilizzo di fondi PNRR e per la gestione degli appalti pubblici. In caso di dubbi o incertezze, è consigliabile consultare gli esperti in materia di diritto pubblico e di contratti pubblici.


CLAUDE AI su PROMPT #1

La situazione descritta presenta diverse criticità dal punto di vista normativo e potrebbero configurarsi diverse violazioni sia della normativa nazionale che di quella europea. Vediamo i vari aspetti:

1. Assegnazione diretta degli appalti senza gara

In base al Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016), l'assegnazione diretta di appalti senza procedure di evidenza pubblica è consentita solo in casi eccezionali e tassativi. Questa pratica genera forti sospetti di irregolarità e possibile corruzione.

2. Uso di fondi PNRR

L'utilizzo di fondi del PNRR richiede il rigoroso rispetto delle norme e dei principi di trasparenza, concorrenza e non discriminazione stabiliti dalla normativa europea sugli appalti pubblici.

3. Clausole penali

Le clausole penali che prevedono il pagamento di penali da parte della P.A. in caso di interruzione dei lavori non sono di per sé illegittime, ma devono essere congrue e proporzionate. Tuttavia, in questo caso, unite alle altre irregolarità, potrebbero essere considerate illegittime.

Alla luce di quanto sopra, la Pubblica Amministrazione potrebbe avere diverse strade percorribili:

In ogni caso, sarà necessario dimostrare le gravi irregolarità procedurali e le violazioni della normativa nazionale ed europea, nonché l'eventuale presenza di elementi di corruzione o conflitto di interessi.

La strada del ricorso a un organo terzo imparziale appare la più consigliabile, in quanto consentirebbe una valutazione obiettiva della situazione e una soluzione legittima ed equilibrata, anche per tutelare gli interessi della P.A. e l'utilizzo corretto dei fondi pubblici.



CHATGPT 4o su PROMPT #2

La mancata azione da parte dei responsabili della pubblica amministrazione (P.A.) per proteggere l'ente da richieste di pagamento che potrebbero essere nulle o parzialmente non recepibili può comportare seri rischi legali e finanziari per gli stessi. Di seguito vengono descritti i profili di rischio in termini di responsabilità penale e civile, oltre alla possibile azione della Corte dei Conti.

1. Responsabilità Penale

I responsabili della P.A. possono incorrere in responsabilità penale in vari modi:

2. Responsabilità Civile

In termini di responsabilità civile, i dirigenti e i funzionari della P.A. possono essere chiamati a rispondere per:

3. Ruolo della Corte dei Conti

La Corte dei Conti ha la funzione di controllo sulla gestione finanziaria della P.A. e può intervenire nei casi di danno erariale:

4. Profili di rischio delle varie figure di ruolo

5. Obblighi e Adempimenti

Per evitare rischi, i responsabili della P.A. devono:

Conclusione

La mancata azione da parte dei responsabili della P.A. per proteggere l'ente da richieste di pagamento irregolari comporta rischi significativi in termini di responsabilità penale e civile. La Corte dei Conti può intervenire per accertare e addebitare eventuali danni erariali. Pertanto, è fondamentale che i dirigenti e i funzionari agiscano con diligenza e tempestività per evitare tali conseguenze.


GEMINI AI su PROMPT #2

Un funzionario della pubblica amministrazione (PA) che non adempie a tutti gli atti e non agisce tempestivamente per tutelare l'ente da richieste di pagamento potenzialmente nulle o irregolari, rischia conseguenze sia in termini penali che civili.

Responsabilità Penale:

Responsabilità Civile:

Azione della Corte dei Conti:

La Corte dei Conti ha il potere di accertare la responsabilità dei funzionari pubblici per danno erariale e di condannarli al risarcimento. L'azione può essere promossa da:

Profili di Rischio per le Diverse Figure di Ruolo:

Conclusione:

Un funzionario della pubblica amministrazione ha il dovere di adempiere ai propri compiti con diligenza e attenzione, tutelando gli interessi dell'ente. La negligenza o l'omissione di atti dovuti possono comportare gravi conseguenze per il funzionario stesso, sia in termini penali che civili. È fondamentale che i funzionari siano consapevoli dei propri obblighi e dei rischi connessi al loro operato.

Raccomandazioni:

Casi di riferimento:



CHATGPT 4o su PROMPT #3

Per rispondere adeguatamente a un quesito complesso come quello relativo alla normativa sugli appalti pubblici, le penali contrattuali e l'uso dei fondi PNRR, un servizio di intelligenza artificiale dovrebbe avere capacità specifiche in diverse aree. Ecco alcuni servizi di intelligenza artificiale che potrebbero essere idonei:

1. Servizi di Analisi Giuridica

Questi servizi utilizzano l'intelligenza artificiale per analizzare documenti legali, estrarre informazioni pertinenti e fornire analisi basate su precedenti giurisprudenziali e normative. Alcuni esempi includono:

2. Servizi di Revisione Contrattuale

Questi servizi utilizzano l'IA per analizzare e revisionare contratti, identificare clausole problematiche e suggerire modifiche. Alcuni esempi includono:

3. Servizi di Compliance e Anticorruzione

Questi servizi offrono strumenti per garantire la conformità alle normative anticorruzione e agli standard di trasparenza, che sono particolarmente rilevanti per l'uso dei fondi PNRR. Alcuni esempi includono:

4. Servizi di Consulenza Fiscale e Finanziaria

Questi servizi aiutano le organizzazioni a garantire la corretta gestione dei fondi pubblici, inclusi i fondi PNRR, e a evitare sanzioni. Alcuni esempi includono:

5. Servizi di Analisi dei Dati e Machine Learning

Per gestire e analizzare grandi quantità di dati relativi agli appalti pubblici e alle norme di finanziamento, questi servizi possono essere utili:

Implementazione e Consulenza

Oltre ai servizi di IA specifici, può essere utile coinvolgere esperti legali e consulenti che possano integrare questi strumenti e fornire un'interpretazione accurata dei risultati. La combinazione di intelligenza artificiale e competenza umana è spesso la strategia più efficace per affrontare questioni legali e normative complesse.


CHATGPT 4o USO DELLE SESSIONI

Questa è qui sotto nello screenshot è la risposta di ChatGPT 4o al 30 maggio 2024 riguardo alla sua capacità di apprendere dalle informazioni fornitegli dall'utente.

Ho chiesto a ChatGPT 4o riguardo all'appendimento

Si noti che questa capacità di apprendere limitatamente alla sessione in corso è una funzionalità presente dal suo debutto on-line. Infatti questa simulazione di intervista ad una candidata - il genere lo ha scelto il chatbot - è stata portata avanti proprio con un breve sessione di training preliminare.

La sessione di un utente autenticato può essere istruita ma le informazioni fornite sono confinate nella sessione. Questo permette diversi vantaggi:

  1. l'utente può creare il contesto per una specifica chat con il bot.

  2. Le informazioni dell'utente potrebbero essere sensibili o personali quindi sarebbe una violazione dei diritti dell'utente che le informazioni fornite all'interno di un sessione potessero essere usate per determinare le risposte di altre sessioni ANCHE dello stesso accout.

  3. In questo modo l'utente può creare diverse sessioni che dispongono di informazioni diverse, magari proprio per affrontare lo stesso problema e valutare diversi PoV oppure semplicemente per partire da una sessione nuova (reset).

  4. Se il motore interno GPT imparasse dalle sessioni utente, un utente malevole potrebbe fare uno specifico data injecting per manipolare il motore AI e quindi alterare il suo comportamento.

In passato ci sono stati dei leak dei dati forniti nelle sessioni sia in altre sessioni dello stesso account - a volte aziendale - e attraverso attacchi basati su vulnerabilità delle API che permettevano di leggere informazioni dalle sessioni di altri utenti.



CONCLUSIONE

Non ho verificato se le risposte fornite sia corrette da un punto di vista legale perché lo scopo era mostrare un esempio su come usare i servizi generici di intelligenza artificiale per affrontare e/o approfondire un argomento complesso. Anche perché per quelli semplici e banali non ne avremmo bisogno.



ARTICOLI CORRELATI



Share alike

© 2024, Roberto A. Foglietta, licensed under Creative Common Attribution Non Commercial Share Alike v4.0 International Terms (CC BY-NC-SA 4.0).